Con un accordo unico nel suo genere, raggiunto fuori dalle aule dei tribunali, il Canada riconosce agli aborigeni la sovranità delle isole Haida Gwaii.
La prima mappa tribale su Google Maps
Google sabato ha presentato una mappa culturale della tribù Surui. Tramite Google Earth si può osservare una mappa 3D dei territori amazzonici in cui vive la tribù.
In una delle conferenze preparative a Rio+20, il panel di relatori
era alquanto atipico. Un capo tribù Surui della foresta
amazzonica e cinque altri membri della comunità, tutti con
il loro copricapo tradizionale di piume colorate, e il capo
ingegnere di Google Maps Rebecca Moore.
Hanno presentato la prima “mappa tribale”. Un’idea che il capo
Almir Narayamoga aveva lanciato durante un tour negli Usa cinque
anni fa, che è stata raccolta e sviluppata da Google.
Sul sito www.paiter.org si può vedere –
via Google Earth – una mappa 3D dei territori amazzonici in cui
vive la tribù Surui, corredata per la prima volta da
didascalie di notizie ancestrali e peculiarità raccontate
agli ingegneri di Google dai membri della tribù. Ai quali
sono stati anche consegnati smartphone Android con cui sorvegliare
i confini del territorio e denunciare eventualmente deforestazioni
illegali.
Secondo Google le nuove tecnologie sviluppate potranno essere ora
donate ad altre comunità indigene, dal Canada alla Nuova
Zelanda.
Il capo Almir ha sintetizzato: “Noi capiamo le foreste. Google
capisce la tecnologia. Così abbiamo stabilito un accordo per
il bene delle foreste”.
La conferenza di presentazione della mappa
tribale, che raccoglie con la tecnologia Google Earth video,
immagini e informazioni del territorio Surui, nel nord ovest del
Brasile, stato di Rondonia.
La mappa consente la visualizzazione dei confini del territorio
Surui, così da dare modo agli indigeni di denunciare
immediatamente eventuali azioni di deforestazione illegale.
Le aree in verde sono ancora coperte di alberi, quelle macchiate in
bianco sono deforestate.
Le immagini contengono informazioni dettate direttamente dai membri
della tribù Surui.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sabato 20 aprile Torino ha celebrato la Giornata della Terra. A raccontare l’evento sono gli studenti di NextJournalist, il progetto LifeGate rivolto ai giornalisti del futuro.
La centrale termoelettrica di Monfalcone sarà smantellata. Ma Legambiente critica il progetto di riconversione: “È in linea con la tradizione fossile”.
L’amministrazione americana sceglie di proteggere l’Alaska dall’espansione dell’industria petrolifera e mineraria.
Fare pressione sui governi affinché si arrivi ad una diminuzione del 60 per cento entro il 2040 è l’imperativo della Giornata della Terra, giunta oggi alla 54esima edizione.
L’uso dei sottoprodotti dell’agricoltura nei mangimi animali può permettere un risparmio ecologico e una via diversa per l’ecosostenibilità ambientale.
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.