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Produrre energia rinnovabile può diventare l’occasione per creare opere d’arte e luoghi di riappropriazione della città. Cos’è e come funziona il concorso Lagi 2016.
Una città che si trasforma in un’opera d’arte diffusa, alimentata da energia pulita, capace di riappropriarsi degli spazi dando loro nuova vita e migliorando la vivibilità. È quello che succede grazie a Land art generator initiative (Lagi) che organizza un concorso pubblico ogni due anni per promuovere la bellezza delle energie rinnovabili e per provare a immaginare soluzioni che ridisegnino le infrastrutture per l’energia verde rimettendo al centro l’uomo e la sua qualità di vita. L’edizione 2016 si tiene a Santa Monica, in California, una delle località balneari della Silicon Beach a ovest di Los Angeles, dove hanno trovato sede importanti società tech come Snapchat, Whisper e molte altre.
Lagi 2016 richiede la progettazione di un’opera d’arte pubblica “site-specific” che, oltre alla sua bellezza concettuale, deve avere la capacità di sfruttare l’energia della natura in modo pulito e convertirla in energia elettrica o acqua potabile per la città.
Tema di quest’anno, oltre alla generazione di energia pulita, la produzione di acqua potabile. Questione quanto mai centrale in una zona come quella californiana dove per il quinto anno consecutivo si registra una grave siccità che sta decimando le foreste della Sierra Nevada a una velocità record e lotta con i rischi di incendio che spesso minacciano gli abitanti.
I progetti proposti da artisti, architetti, paesaggisti e altri creativi che hanno lavorato insieme a ingegneri e scienziati, sono tutti finalizzati alla generazione di energia attraverso lo sfruttamento delle onde, delle maree, del vento, del sole e altre fonti rinnovabili. I vincitori del concorso verranno annunciati il 6 ottobre durante il Greenbuilding di Los Angeles.
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