Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
Nel futuro i LED sostituiranno i pesticidi
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Tohoku, in Giappone, ha scoperto che diversi spettri luminosi possono essere utili nell’eliminazione delle larve di insetti infestanti per le coltivazioni. La scoperta, che consentirebbe agli agricoltori di ridurre oaddirittura eliminare le sostanze chimiche irrorate sui campi, e’ stata pubblicata sulla rivista Nature. Secondo gli studiosi, il range
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Tohoku, in Giappone, ha scoperto che diversi spettri luminosi possono essere utili nell’eliminazione delle larve di insetti infestanti per le coltivazioni.
La scoperta, che consentirebbe agli agricoltori di ridurre oaddirittura eliminare le sostanze chimiche irrorate sui campi, e’ stata pubblicata sulla rivista Nature. Secondo gli studiosi, il range di spettro luminoso letale per gli insetti va da una lunghezza d’onda di 378 nanometri (luce ultravioletta) a quella visibile blu-verde 508 nanometri (luce blu).
In particolare, gli scienziati hanno constatato che le larve della zanzara metropolitana di Londra (Culex pipiens molestus) vengono uccise dalla luce viola/indaco (417 nm), mentre quelle di Tribolio rosso (Tribolium confusum), infestante dei cereali, “rispondono” a lunghezze d’onda che vanno dal viola al blu.
Foto: © Getty Images
Per gli esperimenti sono stati utilizzati dei LED, in modo da escludere tra le cause di morte delle larve l’energia termica. Le radiazioni luminose sono responsabili della produzione, all’interno delle cellule dell’insetto, di una molecola chiamata specie ossigeno reattiva o ROS, che e’ in grado di danneggiare o tessuti e portarlo velocemente alla morte.
Il metodo non sarà immediatamente applicabile: i ricercatori devono prima capire come evitare che le radiazioni della luce ultravioletta danneggino anche i mammiferi nelle vicinanze dei campi.
Secondo i ricercatori, comunque, questo sistema potrebbe risultare particolarmente efficace nei Paesi in via di sviluppo, dove potrebbe contribuire alla distruzione dei vettori di alcune malattie.
Foto: © Getty Images
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.
La Corte europea per i diritti dell’uomo dà ragione alle Anziane per il clima: l’inazione climatica della Svizzera viola i loro diritti umani.
Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.
Un nuovo rapporto di Wri e università del Maryland fa il punto sulla deforestazione. Miglioramenti in Brasile e Colombia, ma passi indietro altrove.
Sabato 6 aprile, il settimanale porta in edicola e online le tematiche del “vivere verde”. Con un’intervista a Simona Roveda.
A distanza di un mese dall’annuncio dello Zambia, anche il Malawi ha dichiarato lo stato di calamità a causa della siccità prolungata da El Niño.
La legge europea sul ripristino della natura, la Nature restoration law, è in stallo. Prima del voto finale del Consiglio, alcuni paesi hanno ritirato il loro appoggio.