Con Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, abbiamo esplorato i temi chiave degli Stati generali della green economy 2024 il 5 e 6 novembre.
Leoni e tartarughe marine live dal Kenya, le riserve naturali in streaming
Per la prima volta sarà possibile vivere in diretta l’incontro notturno con i leoni nel Masai Mara e il reinserimento di alcune tartarughe marine nell’Oceano Indiano.
Uno smartphone, una connessione internet, Periscope installata et voilà ci si catapulta (seppur virtualmente) nelle riserve kenyote. Sembrerà di essere lì, sulla jeep, a fianco delle guide e dei rangers: per la prima volta infatti va in onda in streaming #Kenyalive, un’iniziativa che prevede la messa in onda di 50 live streaming nel giro di 11 giorni.
Direttamente dalla riserva Masai Mara Game Reserve e dalla spiaggia di Watamu, si potrà così godere di due anteprime mondiali: l’incontro notturno con i leoni e il rilascio delle tartarughe di mare nelle acque dell’Oceano Indiano.
LIVE on #Periscope: Watch elephants – on safari at sunrise #KenyaLive https://t.co/mMOP5BI7mZ
— HerdTracker (@HerdTracker) 9 Gennaio 2016
Il progetto realizzato da Make It Kenya, campagna internazionale sviluppata dal ministero degli Affari dell’Africa Orientale, commercio e turismo (Meacct), volta a promuovere e potenziare il turismo e il commercio nel Paese africano, ha visto la la partnership con HerdTracker, piattaforma che permette di seguire le migrazioni live su Google Map. Il live, iniziato lo scorso 7 gennaio, continuerà a tappe, fino al 18 gennaio.
Telecamere all’avanguardia e natura selvaggia
GoPro, telecamere a 360 gradi e subacque seguiranno in tempo reale la vita nella savana e nell’oceano, all’interno di alcune delle riserve più importanti del Kenya. Iniziando dalla riserve Olare Motorogi e Naboisho nel Masai Mara, dove si potrà osservare in diretta le abitudini dei leoni liberi in natura, mentre la guida spiega ciò che stiamo vedendo. Un documentario in diretta.
Leoni, tartarughe e delfini
La squadra di HerdTracker si sposterà successivamente (dal 14 al 18 gennaio), nella città costiera di Watamu per documentare in diretta il rilascio di alcuni individui di Caretta caretta sulla spiaggia: esemplari feriti o malati che sono stati riabilitati e pronti per tornare nel loro habitat naturale.
Il progetto ha come obiettivo presentare le due aree naturali agli utenti collegati da tutto il mondo, mostrando loro le attrazioni turistiche del luogo. Potrà così capitare di scorgere alcuni delfini nuotare a fianco di un paddle board, o magari vedere giocare tra loro, nel buio, due leonesse.
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