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Levante è la startup che ha ideato dei pannelli solari pieghevoli ed estremamente performanti, per poter disporre di energia pulita sempre e ovunque.
Pannelli solari pieghevoli e portatili. Per poter disporre di energia pulita sempre e ovunque, in viaggio alla guida di un camper o solcando le onde su una barca a vela. L’italiana Sara Plaga e il norvegese Kim-Joar Myklebust si sono conosciuti 13 anni fa nel corso di un festival musicale in Danimarca. Dopo aver vissuto in dieci diverse città, nel 2021 hanno deciso di mettere le rispettive competenze professionali a servizio della passione condivisa per i viaggi. O meglio, di un’esigenza più volte emersa nei loro itinerari alla scoperta del mondo: poter contare su energia autoprodotta per limitare gli sprechi e il proprio impatto ecologico. È nata così la startup Levante.
La startup ha progettato degli innovativi pannelli fotovoltaici realizzati in fibra di carbonio recuperato dagli scarti dell’industria automobilistica, facili da trasportare e da installare sui propri mezzi così da poterli portare praticamente ovunque. La soluzione trae ispirazione dalla modularità dei Lego, dalla tecnologia aerospaziale e dagli origami, l’antica arte giapponese che consiste nel piegare la carta e combinare le varie forme per creare innumerevoli figure, dalle più semplici alle più complesse.
Rifacendosi al funzionamento dei pannelli fotovoltaici nei satelliti spaziali, i due founder sono riusciti a sviluppare un pannello intelligente dal design innovativo in grado di orientarsi al sole, con l’obiettivo di genere una maggiore efficienza energetica; una soluzione al contempo componibile e richiudibile su sé stessa, per occupare circa il 50 per cento dello spazio in meno rispetto a un pannello tradizionale. In sostanza, forte del suo design e alle soluzioni adottate, questo pannello è compatto e portatile quando è piegato e offre la massima potenza quando è aperto, grazie alle celle solari bifacciali; la tecnologia iot (internet of things) integrata consente inoltre all’utente di monitorarlo e controllarlo da remoto.
Nei loro numerosi viaggi in barca a vela e in camper, Sara e Kim avevano notato come l’energia prodotta dai panelli solari tradizionali non fosse mai sufficiente a coprire le loro esigenze, semplicemente perché non avevano abbastanza spazio per installarne altri. E così hanno pensato di somministrare un questionario a chi condivideva le loro stesse passioni. Con risultati decisamente interessanti. L’80 per cento dei naviganti e degli utenti di camper intervistati avvertiva la mancanza di autonomia energetica come un problema; e il 75 per cento avrebbe voluto utilizzare energia rinnovabile per ricaricare le proprie batterie, ma necessitava di molto spazio per installarle e trasportarle: di conseguenza, finiva per prediligere l’utilizzo di un classico generatore.
Il nome Levante richiama quello della prima figlia della coppia (Aurora) e, oltre a rifarsi al sole e al mondo della nautica, significa anche “nuovo inizio”, dal momento che entrambi hanno lasciato il proprio impiego da dipendenti per dedicarsi a questo progetto. A proposito di nautica, dal concept originale al prototipo funzionante il prodotto è stato sviluppato e testato all’aperto con gli esperti di Sailing Uma, per verificarne la resistenza al vento, all’acqua salata e agli agenti atmosferici.
Levante fa parte di LifeGate Way, l’ecosistema dedicato a supportare e connettere startup sostenibili che uniscono l’ambizione di cambiare il mondo all’obiettivo di farlo nel rispetto delle persone. Sara e Kim, infatti, non intendono solo favorire la mobilità green, ma anche consentire l’accesso all’energia pulita ovunque: per questo motivo stanno avviando delle collaborazioni con alcune ong per testare il prodotto sul campo nei paesi in via di sviluppo. Semplificare l’accesso all’energia con soluzioni più efficienti, versatili e accessibili, progettate secondo i principi dell’economia circolare: è questa l’ambizione della startup che, come società benefit, vuole andare oltre la semplice commercializzazione di un prodotto, per avere un impatto sociale positivo per la comunità.
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