Tra gli ortaggi di primavera, i ravanelli spiccano per le peculiarità organolettiche e le proprietà sorprendenti. Vediamo perché fanno bene e come proporli a tavola.
Tutto sullo yogurt: benefici, curiosità e ricette
Fresco e salutare, ricco di fermenti vivi, lo yogurt è l’alimento perfetto. Tutto quello che c’è da sapere.
di Massimo Ilari
L’alimento fresco per eccellenza, nutriente, dall’aroma insuperabile e poco costoso: sua maestà lo yogurt. Bianco, compatto o light, è uno dei migliori alleati della nostra salute. Da qualche tempo, poi, è stato elevato al rango di alimento “probiotico”, praticamente promotore di una buona qualità di vita.
I benefici dello yogurt
Nel mondo ce ne sono ben 25 tipi, anche se occorre riconoscere che dagli scaffali dei supermercati occhieggiano anche semplici latti fermentati e sterilizzati che non hanno i lattobacilli che caratterizzano il vero yogurt. Lattobacilli ai quali si devono gli effetti benefici e probiotici. Della cosa si è occupata addirittura la Corte di giustizia europea, visto che a livello comunitario non ci norme chiare che stabiliscano quanti lattobacilli vivi debba contenere uno yogurt. Semplicemente, uno Stato membro può interdire la commercializzazione sul suo territorio di un prodotto denominato yogurt che “non contenga fermenti lattici vivi”.
In Italia le garanzie arrivano da Assolatte, Associazione dell’industria lattiero-casearia, che ha reso noto di aver predisposto un testo legislativo per regolarla. Del resto, sembra quasi incredibile che nessuna norma, né italiana né europea, abbia pensato a definire cosa si debba intendere per yogurt.
Leggi anche: Lo yogurt sequestra ed elimina i metalli pesanti
Risultato? In circolazione si trovano non poche imitazioni. E vista la valenza salvasalute che è riconosciuta ai batteri,
è proprio sulla loro quantità che si è in attesa di una regolamentazione. Ci sono solo alcune direttive del ministero della Salute, che non hanno la valenza di una legge, secondo le quali i lattobacilli vivi e vitali debbono ammontare almeno a 100 milioni per grammo alla produzione e 1 milione per grammo al momento del consumo. Una norma tecnica dell’Uni (Ente italiano unificazione), invece, ne prevede 10 milioni per grammo al momento del consumo, cioè sino alla data di scadenza.
Consigli per il consumatore
Come può, allora, orientarsi il consumatore? Bisogna leggere sempre bene l’etichetta e preferire il vasetto con la scadenza più lontana. Per quanto riguarda la data di confezionamento è a discrezione del produttore: in genere varia da 30 a 40 giorni. Un altro segno di scarsa qualità è la presenza di una pellicola superficiale piuttosto consistente, se compare c’è da sospettare l’aggiunta di latte in polvere.
Qualsiasi sia il tipo di yogurt scelto, non va consumato se mostra visibili danneggiamenti del coagulo, separazioni del siero, liquefazione o solidificazione, gusto amaro, schiuma o comparsa di macchie colorate dovute a muffa. Attenzione alla denominazione commerciale: deve essere yogurt.
La presenza maggiore o minore dei lattobacilli nello yogurt si capisce pure dal sapore: se è molto acido, in genere, vuol dire che ci sono pochi lattobacilli, se invece è dolce la cosa è esattamente all’inverso. Ma attenzione non è una regola del tutto certa: occorrerebbe conoscere la percentuale esatta dello streptococcus thermophilus e lactobacillus bulgaricus perché il sapore più dolce potrebbe essere dato dalla scarsa quantità di bulgaricus.
Attenzione al contenitore
E per concludere, la confezione deve essere ermeticamente sigillata e non mostrare segni di gonfiore. E i contenitori? Quelli in vetro, cartonati o materiali riciclabili sono più in linea con l’ambiente. Un ultimo consiglio il top della qualità sono yogurt con ingredienti rigorosamente biologici: sono privi di additivi e ricchi di nutrienti.
E a proposito di additivi e coloranti: nello yogurt convenzionale sono proibiti solo nello yogurt naturale, senza frutta.
Ricette con lo yogurt
- Torta di mele e yogurt
- Yogurt con fichi caramellati al miele, pistacchio e cannella
- Millefoglie con ripieno di fragole e yogurt
- Insalata russa leggera con lo yogurt, senza maionese
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La produzione alimentare industriale ha portato a diete ricche di grassi, sale e zuccheri aggiunti e povere di micronutrienti. Il libro “trappole alimentari” aiuta a prenderne consapevolezza e a rimediare.
Una sfogliata di pasta fillo con un delizioso contrasto dolce salato, dovuto alla presenza dei cipollotti caramellati e del camembert .
Non è raro che i cibi importati vengano segnalati per allerte alimentari. Per gli agricoltori italiani gli alimenti prodotti all’estero dovrebbero seguire lo stesso percorso di qualità per salute e ambiente.
Il maggior produttore al mondo di cacao annuncia un aumento del costo del prodotto, sempre più minacciato dal clima.
Questi pancake salati con piselli ed erbe sono frittelline vegetariane cotte in padella, profumate di curcuma e croccanti grazie alla presenza dei semi.
Il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura ha varato una revisione della Politica agricola comune per venire incontro alle proteste degli agricoltori.
A livello globale, il cibo sprecato equivale a un miliardo di pasti al giorno, mentre sono 783 milioni le persone che soffrono la fame.
Le coltivazioni di banane sono minacciate dagli eventi estremi che compromettono i raccolti. La risposta alla crisi è puntare sulle diverse varietà.