Sulle Dolomiti sono apparsi degli adesivi che invitano a riflettere sugli impatti dell’overtourism. Dopo Spagna e Grecia, il dibattito arriva anche in Italia.
Lucart, la sostenibilità corre su rotaia
Utilizzo di materiali riciclati, energie pulite e trasporto su rotaia, così Lucart Group si conferma tra le aziende italiane più sostenibili.
C’è un’azienda italiana che riesce a coniugare un’efficace attività imprenditoriale con il rispetto per le persone e per l’ambiente e che rappresenta un’eccellenza nel panorama della sostenibilità, parliamo di Lucart. La società toscana è tra i principali produttori di carte monolucide sottili e di carte e prodotti tissue ed airlaid.
A confermare i buoni propositi dell’azienda ci sono le molte iniziative intraprese per ridurre il proprio impatto sul pianeta. Dal Rapporto di sostenibilità ambientale 2013, uno strumento volontario nato per informare in modo trasparente sulle proprie performance ambientali, emerge che Lucart ha continuato ad investire nelle fonti di energia rinnovabile. Da segnalare in particolare la realizzazione dell’impianto fotovoltaico nello stabilimento di Avigliano, che ha permesso si evitare l’emissione di circa 640 tonnellate di CO2 nell’atmosfera nel 2013.
Il trasporto su gomma è uno dei maggiori responsabili dell’inquinamento dell’aria, per questo Lucart ha deciso di utilizzare prevalentemente il trasporto tramite rotaia. L’utilizzo di treni per spostare le proprie merci è raddoppiato rispetto al 2012 e ha consentito di evitare l’immissione di circa 470 tonnellate di CO2. Anche il riciclo è uno dei punti forti della società, lo scorso anno infatti il 90 per cento degli scarti prodotti è stato destinato al recupero.
“In un mondo dove le risorse sono sempre più scarse e il cambiamento climatico è ormai una realtà, è importante e cruciale gestire le attività dell’azienda secondo criteri di sostenibilità ambientale – ha dichiarato Massimo Pasquini, amministratore delegato di Lucart – i nostri interventi per ridurre l’impatto riguardano tutta la filiera, dalle materie prime alla distribuzione. Questo approccio implica sfide impegnative, ma anche un’opportunità per sviluppare prodotti e servizi che contribuiscono ad accrescere il valore e la competitività dei nostri clienti, il benessere per la società e la sicurezza nei nostri stabilimenti produttivi”.
Attraverso le varie iniziative di sostenibilità intraprese Lucart è riuscita ad evitare complessivamente l’immissione in atmosfera di oltre 1900 tonnellate di CO2.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Anche nel 2023 il centro e il sud America sono state le zone del mondo più pericolose per i difensori dell’ambiente, conferma la ong Global witness.
I tre Paesi del Pacifico, assediati dall’innalzamento degli oceani, hanno presentato proposta formale alla Corte penale internazionale.
Si parla per ora di 63 vittime, di cui 44 uccise da frane e inondazioni improvvise. Migliaia di persone sfollate e danni alle fabbriche
Il 22 aprile 2021 è entrato in vigore l’accordo di Escazú, per la tutela delle persone che si battono per l’ambiente in America Latina.
Dopo il sì della Corte costituzionale, anche in Colombia può entrare in vigore l’accordo di Escazú per la tutela degli attivisti ambientali.
Il rapporto di Legambiente conferma lo stato critico del mare italiano, tra abusi edilizi, sversamenti, pesca illegale e cattiva gestione dei rifiuti.
Dom Phillips e Bruno Pereira, giornalista e avvocato che indagavano i traffici nell’Amazzonia brasiliana, sono stati uccisi il 5 giugno 2022. Dopo due anni, le indagini subiscono un duro colpo.
L’alluvione a San Felice a Cancello, in Campania, conferma la fragilità del nostro territorio. Ma le misure di prevenzione stentano ad arrivare.