L’Europarlamento ha respinto due decisioni della Commissione europea sulla tolleranza dei residui di pesticidi negli alimenti importati.
Microplastica nel cibo, trovata anche in gamberi e scampi
C’è un meme che gira nei social: un signore compera un pesce e chiede dove è il sacchetto di plastica per trasportarlo. Il pescivendolo gli risponde: è nel pesce! La plastica è ovunque. Ma non solo quella che vediamo. Ogni anno nel mare finiscono tra i 5 e i 13 milioni di tonnellate di plastica.
C’è un meme che gira nei social: un signore compera un pesce e chiede dove è il sacchetto di plastica per trasportarlo. Il pescivendolo gli risponde: è nel pesce! La plastica è ovunque. Ma non solo quella che vediamo. Ogni anno nel mare finiscono tra i 5 e i 13 milioni di tonnellate di plastica. Per effetto del sole, della pioggia e del vento, non si degradano ma si spezzettano in microparticelle che si diffondono in ogni ecosistema, e in particolare nell’acqua. Ne sono state trovate tracce anche nei ghiacciai alpini.
Microplastica nello stomaco dei crostacei
Ricercatori del Dipartimento di Scienze della vita e dell’Università di Cagliari, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, hanno scoperto ora che i due crostacei più utilizzati in cucina, scampi e gamberi, ne sono altamente contaminati, nonostante vivano a profondità tra i 270 e i 660 metri, mentre la plastica di solito galleggia. I frammenti erano presenti nel 60-83 per cento dei crostacei analizzati, di dimensioni da mezzo millimetro a due. Nel loro stomaco si trova soprattutto polietilene, il principale ingrediente degli imballaggi monouso, e polipropilene, più rigido usato per i tappi e le capsule da caffè, poliestere, una fibra tessile e poliammide, ovvero nylon.
Leggi anche: Cosa sono le microplastiche e perché fanno male alla salute umana e del Pianeta
Quali rischi
Si sa però che la plastica può interferire con il sistema ormonale, assorbe sostanze tossiche e le può trasferire al sistema digestivo, e si insedia nel cervello, forse rallentandolo. Queste conseguenze sono già note nei pesci. Ancora non è possibile conoscere i reali effetti sull’uomo e le prossime ricerche indagheranno in questo campo- Ma un gruppo di ricercatori dell’Università di medicina e dell’Agenzia dell’ambiente di Vienna, ha già scoperto che la plastica c’è anche nelle nostre feci.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Una ricercatrice analizza in un articolo come scegliere i vegetali al posto della carne riduca maggiormente l’impatto ambientale della dieta, indipendentemente dalla provenienza.
In occasione del centenario dalla nascita dell’agricoltura biodinamica, si è tenuto il convegno organizzato da Demeter in collaborazione con Slow Food.
Slow Food, Legambiente e FederBio lanciano un appello da Terra Madre, Torino, per promuovere un modello agroalimentare sostenibile e giusto.
Chi sono e cosa ci hanno raccontato del loro lavoro i vincitori dei premi per il biologico della Commissione europea.
Sprecare cibo è diventato normale. Ogni settimana gettiamo oltre 500g di cibo nella spazzatura, creando percentuali di food waste elevate. Ma la colpa non è solo nostra.
Stuzzicanti e gustosi, i rösti di zucca e cipolla sono una ricetta semplice e perfetta per una merenda salta o un aperitivo con gli amici.
I dati sullo spreco alimentare del rapporto Waste Watcher con il focus sull’Italia e un confronto tra i Paesi del G7.
Non solo gluten free, il grano saraceno è un alimento denso di nutrienti e sostanze bioattive. Un vero toccasana per la salute.