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L’italiano Michele Palazzi ha vinto il Ciwem’s Environmental Photographer of the Year, il premio nato nel 2007 che giudica le migliori fotografie e i migliori video a sfondo ambientale.
L’edizione 2013 del concorso istituito dal Chartered
Institution of Water and Environmental Management (Ciwem) ha visto la
partecipazione di tremila produzioni inviate sia da fotografi
professionisti che dilettanti. Il tema dell’ambiente è stato
inquadrato da diverse prospettive: dal cambiamento climatico ai
diritti umani, dalla desertificazione alla lotta alla fame,
passando per i disastri causati da calamità naturali.
Il fotografo italiano Michele Palazzi, nato a Roma nel 1984, ha vinto il
premio generale con lo scatto dal titolo “Gone with the dust #2” che ritrae due fratelli alle
prese con una tempesta di sabbia nel deserto del Gobi, in Mongolia.
Palazzi ha ricevuto il premio (5.000 sterline) il 9 aprile 2013
dalle mani del presidente del Ciwem, Paul Hillman.
Tra le altre fotografie, segnaliamo “Model housing, 2012” di Steve Brockett in cui si
vedono alcune delle oltre un milione di case vuote in Spagna. Si
tratta di un quartiere quasi fantasma vicino al mar Mediterraneo
dove solo pochissime abitazioni ospitano delle famiglie a causa
della crisi immobiliare.
Infine colpisce “Environmental migrants: the last illusion”,
scattata a Ulan Bator, sempre in Mongolia, in cui si vede Erdene
Tuya, una donna sdraiata su un letto insieme alla figlia di tre
anni, Tuvchinjin, e un agnello. Si tratta di una delle tante
famiglie costrette a migrare di stagione in stagione a causa del
clima che cambia.
Le immagini che hanno partecipato al concorso si possono ammirare
dal vivo presso la Royal Geographical Society di Londra fino al 3 maggio
2013.
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