L’amministrazione Usa ha sospeso le domande per l’immigrazione delle persone provenienti da 19 paesi. Nel frattempo vanno avanti le retate nelle città.
125 bambini, di cui 114 senza genitori, sono stati tratti in salvo al largo della Libia. Preoccupa il fatto che possano finire nei centri di detenzione.
In un solo giorno, il 27 aprile, 125 minori sono stati recuperati nel mar Mediterraneo, al largo della costa libica. Di questi, 114 non erano accompagnati da un genitore.
“È una cifra incredibilmente allarmante, la più alta registrata quest’anno e sicuramente una delle più elevate di sempre”, avverte Juliette Touma, direttrice regionale della comunicazione Unicef, l’agenzia delle Nazioni Unite che tutela i diritti dei bambini. “Siamo preoccupati che nei mesi a venire, con le temperature in salita e il meteo che migliora, una quantità sempre maggiore di persone, inclusi minori non accompagnati, proveranno a raggiungere l’Europa nella speranza di una vita migliore”.
L’Unicef e altre associazioni umanitarie avvertono che la maggior parte dei minori salvati durante l’ultima operazione rischia di essere trasferita nei centri di detenzione in Libia e rimanere bloccata in un ciclo di abusi. Le stime indicano che circa 1.100 bambini si trovino in centri dove manca l’acqua potabile, dove non sono rispettate le basilari norme igieniche e non è garantita alcuna educazione, mentre violenza e sfruttamento sono all’ordine del giorno.
Il paese nordafricano “ospita” 51.828 bambini migranti e qualcosa come 14.572 rifugiati che non hanno raggiunto la maggiore età, in base ai dati dell’Unicef. Nonostante i pericoli e la pandemia, non è diminuito il numero di coloro che cercano di raggiungere l’Europa. Almeno 350 migranti, compresi dei bambini, sono annegati o risultano dispersi nel Mediterraneo centrale dall’inizio dell’anno.
Per questo l’agenzia Onu ha lanciato un appello alle autorità libiche affinché trovino vie più sicure di quella marittima e si impegnino a salvaguardare il benessere dei minori; parallelamente l’appello è rivolto alle autorità europee perché si prendano cura dei migranti che approdano sulle loro coste e rafforzino i meccanismi di ricerca e salvataggio. Perché nessun bambino al mondo, nessun essere umano, dovrebbe essere lasciato solo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’amministrazione Usa ha sospeso le domande per l’immigrazione delle persone provenienti da 19 paesi. Nel frattempo vanno avanti le retate nelle città.
Un rapporto indica che la capitale dell’Indonesia Giacarta accoglie ormai 42 milioni di persone: più di Dacca, seconda, e di Tokyo.
Dopo la prima bozza di piano profondamente sbilanciata a favore della Russia, ora c’è una nuova bozza di accordo che piace all’Ucraina.
La sentenza è arrivata sul caso di due cittadini polacchi sposati in Germania. La Polonia si era rifiutata di riconoscere il loro matrimonio.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Il piano di pace per l’Ucraina ricorda molto quello per la Striscia di Gaza. Kiev dovrebbe cedere diversi suoi territori alla Russia e ridimensionare l’esercito.
La risoluzione dell’Onu su Gaza prevede l’invio di truppe internazionali e il disarmo di Hamas. Ma la strada è subito in salita.
Un rapporto della ong israeliana PHRI denuncia la strage di palestinesi nelle strutture detentive israeliane. I morti ufficiali sono 98 ma si contano centinaia di dispersi.
La procura di Istanbul ha formulato le accuse nei confronti dell’ex sindaco Ekrem Imamoglu. I capi d’accusa per l’oppositore di Erdoğan sono 142 per oltre 2.500 anni di carcere.

