
A New York ci sono 110mila migranti, ma la situazione è critica in molte città statunitensi per l’arrivo di migranti dal continente americano e non solo.
Barack Obama è in Giappone. Per la prima volta un presidente in carica ha visitato il memoriale di Hiroshima, 71 anni dopo lo scoppio della bomba atomica.
Barack Obama è a Hiroshima, primo presidente nella storia americana, accompagnato dal primo ministro giapponese Shinzo Abe. Obama non si scuserà per le 1.945 persone uccise istantaneamente dalla bomba e per le circa 140mila vittime morte nel corso dell’anno, il 1945. Obama ha però ribadito la sua volontà di “raggiungere un mondo senza più l’atomica”.
“71 anni fa la morte è arrivata dal cielo e il mondo è cambiato. La guerra nucleare ha raggiunto qui il suo picco peggiore”, ha detto Obama dopo aver deposto una corona di fiori a suo nome sul memoriale della pace. “Le sole parole non possono dare voce a ciò che è accaduto – ha proseguito Obama-, ma dobbiamo condividerne la responsabilità e guardare la storia negli occhi, chiedere cosa dobbiamo fare per evitare di soffrire ancora. Dobbiamo fare il possibile per distruggere gli armamenti e bloccare i fanatici che vogliono impadronirsene”.
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Barack Obama e Shinzo Abe si sono incontrati a Pearl Harbor, dove 75 anni fa il Giappone sferrò un violento attacco alle forze navali americane.
Barack Obama andrà a Hiroshima. È il primo presidente americano a visitare il luogo dove gli Stati Uniti sganciarono la bomba atomica. Ma Obama non chiederà scusa.
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