![I cambiamenti climatici rendono più fragili le foreste: spetta a noi tutelarle](https://cdn.lifegate.it/Uo8O3bcCWmXU02BcE2tjGePvH2w=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/foreste-fao.jpg, https://cdn.lifegate.it/qqdIw0SCwubwy7bixl7Zzz9dx0A=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/foreste-fao.jpg 2x)
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Un like, un metro quadrato di foresta tutelato grazie all’impegno di Favini. In occasione della Giornata mondiale della Terra, torna l’iniziativa One like, one forest.
L’Amazzonia brasiliana ritrova un vecchio amico: Facebook. In occasione del 22 aprile, Giornata mondiale della Terra, Favini lancia infatti l’iniziativa One like, one forest: per ogni nuovo “mi piace” sulla pagina Facebook della cartiera italiana più attenta all’ambiente, verrà tutelato un metro quadrato di foresta. L’operazione è svolta in collaborazione con il progetto Foreste in piedi di LifeGate.
Ma perché Favini ha deciso di lanciare questa iniziativa?
Lo abbiamo detto tante volte: le foreste del mondo, scrigni di biodiversità e casa di tanti popoli indigeni, ci aiutano anche nel difficile compito di tenere a bada il riscaldamento globale. Essendo serbatoi di carbonio, riducono le emissioni nocive in atmosfera e rallentano gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici. Secondo uno studio pubblicato su Science, fermare la distruzione delle foreste ridurrebbe le emissioni globali dell’8 per cento.
Eppure, i polmoni verdi del mondo sono sempre di più “sotto attacco”, come ricorda un’altra ricerca pubblicata sulla rivista Science Advance: tra 2000 e 2013 il pianeta avrebbe perso il 7,2 per cento delle sue foreste incontaminate, pari a circa un milione di chilometri quadrati. Si tratta di aree sparse tra Canada, Russia e Brasile, dove il trend non accenna a diminuire. Tra 2015 e 2016 nella nazione sudamericana sono andati persi quasi ottomila chilometri quadrati di foresta.
Impegnarsi attivamente a tutelare gli alberi, proteggerli da chi li vuole distruggere, vuol dire provare a invertire questo trend, lottando per mitigare gli effetti del riscaldamento globale e garantendo a tante comunità locali, oltre che a tante specie animali e vegetali, una casa.
Proprio per continuare a proteggere gli alberi del pianeta, nella giornata del 22 aprile Favini ha scelto di promuovere l’iniziativa One like, one forest. Del resto, l’impegno di Favini per l’ambiente non è una novità: tutti i prodotti della cartiera, per esempio, sono prodotti utilizzando il 100% di cellulosa certificata FSC® (Forest Stewardship Council), COC (Chain of Custody) o CW (Controlled Wood). La certificazione FSC® garantisce che i prodotti provengono da foreste gestite in maniera responsabile, garantendo così benefici ambientali, sociali ed economici. Nelle proprie carte, Favini rifiuta categoricamente l’impiego di materie prime provenienti da foreste ad alto valore di conservazione tagliate illegalmente, oppure da aree in cui siano stati violati i diritti civili o tradizionali dei lavoratori e non ci sia stato rispetto dei principi sanciti dall’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro).
L’Amazzonia brasiliana, preziosissima e fragile, è l’area verde più estesa del pianeta, con oltre 4 milioni di km quadrati di foresta. LifeGate, grazie al progetto Foreste in piedi con la collaborazione delle ong Avive e di Icei, ne tutela 560 ettari, affidati in concessione d’uso a 27 famiglie della comunità di San Pedro.
Questo piccolo gruppo è composto da circa 150 persone, che possono utilizzare quotidianamente le risorse della foresta e allo stesso tempo imparare a tutelarla. L’obiettivo dell’iniziativa è infatti quello di prevenire e contrastare fenomeni come la deforestazione, gli incendi dolosi, le attività di caccia illegali e altri reati ambientali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Il 26 febbraio 2023 a causa del mare mosso 94 migranti annegarono a 300 metri dalla costa calabrese: non ci furono soccorsi nonostante gli allarmi.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.