
La società LEGO ha spiegato che anni di studi e sperimentazioni non hanno portato a trovare materiali più sostenibili adeguati. Ma la ricerca continua.
Ogni turista che desideri visitare Palau, nell’oceano Pacifico, deve promettere ai bambini che eviterà di danneggiare le loro isole, firmando una dichiarazione da timbrare sul passaporto che sancisce l’impegno a rispettare il territorio.
“Le uniche impronte che lascerò saranno quelle che vengono lavate via”. Questa è la promessa che chiunque deve fare se vuole avere il permesso di visitare l’arcipelago di Palau, situato nell’oceano Pacifico a circa 500 chilometri a est delle Filippine. La dichiarazione (Palau pledge) viene timbrata sul passaporto del visitatore proprio come se si trattasse di un visto. I turisti si impegnano così a proteggere l’habitat locale e preservarlo per le future generazioni, attraverso il rispetto di una serie di raccomandazioni.
https://youtu.be/KhuY8eNLzBM
Ogni turista è chiamato a rispettare delle norme ben precise prima di entrare nella Repubblica di Palau, tra cui:
Chiunque trasgredisca alle regole rischia il pagamento di una multa che può arrivare fino a un milione di dollari statunitensi. Più di settemila persone hanno firmato la dichiarazione, tradotta in cinque lingue, in poco meno di due settimane.
Palau è la prima nazione del mondo ad aver cambiato le sue leggi sull’immigrazione in nome della tutela dell’ambiente. Il presidente Tommy Remengesau è da sempre attivo su questo fronte. Del resto, il suo paese sta già sperimentando gli effetti dei cambiamenti climatici, come alte maree più durature e l’aumento del numero di tempeste tropicali. Per questo ogni visitatore dovrà promettere ai bambini di Palau di impegnarsi a preservare la loro casa e di “camminare con leggerezza, agire con gentilezza ed esplorare in modo consapevole”.
La nuova legge ha ricevuto il sostegno dell’attore premio Oscar Leonardo DiCaprio che nel 2015 aveva visitato Palau mentre girava il documentario Before the flood (Punto di non ritorno), da lui prodotto e interpretato, che mostra gli effetti tangibili dell’aumento delle temperature globali.
Le acque intorno a Palau ospitano una delle più grandi riserve marine al mondo dal 2015. Il presidente Remengesau ha spiegato che l’oceano è la risorsa più importante delle isole e che la sua conservazione è al centro della cultura locale.
“L’impatto degli esseri umani sull’ambiente è una delle sfide più grandi che il mondo si trova ad affrontare oggi”, ha dichiarato Remengesau, e ha aggiunto che spera “che la Palau pledge aumenterà la consapevolezza a livello globale della responsabilità che questa generazione ha nei confronti della successiva”. Si tratta di una misura unica nel suo genere che potrebbe fungere da esempio per molte altre nazioni e che offre una chiara dimostrazione di come la tutela del territorio sia un’esigenza da includere nelle politiche nazionali.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La società LEGO ha spiegato che anni di studi e sperimentazioni non hanno portato a trovare materiali più sostenibili adeguati. Ma la ricerca continua.
Una spedizione di ricercatori svedesi nel mar Baltico si è imbattuta in bolle di metano molto più in superficie del previsto. E potrebbero essercene altre.
In Russia si vuole autorizzare l’abbattimento di oltre 762 ettari di foresta. Le ruspe, oltre al turismo di massa, sono l’ennesima minaccia al fragile ecosistema del Bajkal, che contiene il venti per cento dell’acqua dolce non congelata di tutto il Pianeta.
Una mappa del Guardian mostra come l’inquinamento dell’aria in Europa sia diffusissimo. La Pianura Padana tra le aree peggiori in assoluto.
Nove giudici si sono espressi contro il marco temporal, la legge che avrebbe tolto il diritto dei popoli indigeni a vivere sulle loro terre.
Arriva anche in Italia una proposta di legge per il reato di ecocidio. Jojo Mehta, fondatrice di Stop ecocide International, spiega perché è essenziale.
Nonostante indicazioni contrastanti da parte degli studi, la Commissione europea non vuole applicare un principio di precauzione sul glifosato.
L’università Queen Margaret di Edimburgo ha annunciato la scoperta di una sostanza in grado di sostituire l’olio di palma.
L’ong African parks ha acquistato il più grande allevamento di rinoceronti bianchi del mondo e ha deciso di reintrodurli nel loro ambiente naturale.