
Le forze armate pesano globabilmente per il 5,5 per cento delle emissioni, e il riarmo Nato può provocare un disastro anche dal punto di vista ambientale.
La rottura accidentale di un oleodotto sotterraneo tra Loira Atlantica e Bretagna ha comportato un’importante fuga di petrolio. Evacuate alcune case.
La rottura in Francia di un oleodotto sotterraneo che collega una raffineria della compagnia Total nella città di Donges, nella Loira Atlantica, ad un deposito di Ille-et-Vilaine, in Bretagna, ha provocato lo sversamento di circa 550mila litri di olio combustibile ad uso domestico. A confermare i dati, secondo quanto riferito dal quotidiano francese 20 Minutes, è stata la prefettura locale, che ha specificato come l’incidente si sia prodotto sul territorio del comune di Sainte-Anne-sur-Brivet.
A provocare la rottura della condotta sarebbero stati dei lavori di terrazzamento: una ruspa avrebbe urtato accidentalmente le canalizzazioni, attorno alle dieci di mattina di martedì 5 aprile. L’oleodotto è stato bloccato, ma ciò non è bastato ad evitare l’importante fuoriuscita di petrolio. Dopo i primi rilievi, le autorità transalpine, tuttavia, hanno parlato di “danni ambientali limitati”: in particolare sarebbero stati inondati dal greggio due stagni e un fossato.
“Nel corso dell’intera nottata tra martedì e mercoledì – ha spiegato il dipartimento – le squadre dei pompieri e della Total (che inizialmente aveva parlato di 380 mila litri dispersi) hanno effettuato delle operazioni di pompaggio, al fine di mettere in sicurezza l’area e di contenere l’inquinamento”. Nel frattempo, è stato diramato un divieto di utilizzo di acqua dei pozzi, mentre quella potabile non avrebbe subito conseguenze. L’area in questione non risulta densamente abitata, ma i pochi che hanno le loro abitazioni nelle vicinanze della fuga sono stati costretti ad abbandonarle: dieci case in particolare sono state evacuate.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, l’oleodotto è stato costruito nel 1964 ed è lungo 93 chilometri. L’intera tratta è interrata e la capacità della condotta è pari a 7.200 metri cubi. All’interno, benzina, gasolio e combustibile domestico vengono instradati con una pressione di 40 bars.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le forze armate pesano globabilmente per il 5,5 per cento delle emissioni, e il riarmo Nato può provocare un disastro anche dal punto di vista ambientale.
La campagna per il riconoscimento del reato di ecocidio arriva in Sardegna, dove è stata proposta una legge regionale.
Passi avanti per il Trattato sull’alto mare, stallo sulle estrazioni minerarie, tentativi di riprendere i negoziati sulla plastica: il bilancio della Conferenza Onu sugli oceani (Unoc3) che si è tenuta a Nizza dal 9 al 13 giugno.
Cosa è successo e cosa possiamo imparare dal crollo del ghiacciaio del Birch.
Le bozze del ddl allo studio del governo prefigurano maglie molto più larghe per le attività venatorie: 44 associazioni chiedono spiegazioni ai ministri.
Il 2 giugno si celebra la Giornata mondiale delle torbiere. Un’occasione per parlare di questi ecosistemi poco conosciuti e silenziosi, ma fondamentali per il clima, l’acqua, la biodiversità e la memoria del nostro Pianeta.
La stagione estiva è ancora lontana, ma dal Regno Unito alla Russia, dai Paesi Bassi alla Turchia, in buona parte d’Europa impera già la siccità.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.