Negli ultimi mesi in India sono stati arrestati diversi leader di opposizione, l’ultimo è Arvind Kejriwal. E anche chi protesta finisce in manette.
Due petroliere sono andate a fuoco nel golfo di Oman. Donald Trump accusa l’Iran
Si riaprono le tensioni in Medio Oriente dopo il presunto attacco a due petroliere nel golfo di Oman. La marina militare Usa ha soccorso le imbarcazioni.
Aggiornamento 14 giugno – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato in un’intervista a Fox che “l’Iran è responsabile dell’attacco”. Il Pentagono ha diffuso un video che mostrerebbe membri dell’esercito iraniano rimuovere una mina inesplosa dallo scafo della Kokuka Courageous, una delle due petroliere “attaccate”, di proprietà del Giappone.
https://youtu.be/rx5hA9G_bac”]
Il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, ha negato il coinvolgimento del proprio paese sostenendo invece che l’incidente sarebbe stato architettato appositamente per sabotare la visita in corso in Iran del premier giapponese, Shinzo Abe. Infine, il presidente della società a cui l’imbarcazione appartiene ha riferito che l’equipaggio avrebbe visto due “oggetti volanti”, forse due proiettili, che avrebbero provocato un’esplosione. “Nessuno vuole la guerra nel golfo”: è la preoccupazione di molti che il portavoce del ministero degli Esteri cinese ha espresso.
Video recorded by U.S aircraft of an IRGC Gashti-class patrol boat removing an unexploded limpet mine from M/T Kokuka Courageous. Courageous suffered an explosion while in #GulfofOman. Her 21 crew members were rescued by #USNavy destroyer #USSBainbridge. https://t.co/YpiEUALHWj pic.twitter.com/rjWKJN0qcf
— U.S. Navy (@USNavy) 14 giugno 2019
Nella giornata di oggi due petroliere sono andate in fiamme nel golfo di Oman, una delle principali rotte del petrolio. La prima è la Front Altair, di proprietà norvegese, che secondo la compagnia petrolifera statale di Taiwan “potrebbe essere stata colpita da un siluro”. La seconda, che ha il nome di Kokuka Courageous, avrebbe subito i danni di un “sospetto attacco” che ha aperto uno squarcio nello scafo sopra la linea di galleggiamento. A riportare tali informazioni è il quotidiano britannico Telegraph. I 44 membri dei due equipaggi sono stati soccorsi dalla Marina iraniana; al momento pare che nessuno sia stato ferito.
Oil prices surge after suspected tanker attack near Iran https://t.co/jhWHxhgXUk pic.twitter.com/PWfxS2BFH8
— Reuters UK (@ReutersUK) 13 giugno 2019
Oltre a comportare un’immediata ascesa dei prezzi del petrolio, l’accaduto ha riacceso le tensioni in una zona del Medio Oriente già molto delicata. Le due petroliere hanno preso fuoco nella stessa zona in cui, solo poche settimane fa, gli Usa avevano accusato l’Iran di aver sabotato altre quattro imbarcazioni.
Thursday’s suspected attacks on two tankers in the Gulf of Oman come a month after four commercial ships were hit in the same waterway, heightening tensions in a region already on edge. | Analysis by @nicrobertsoncnn https://t.co/jDovWGbSae
— CNN International (@cnni) 13 giugno 2019
Proprio la Quinta flotta della marina militare degli Stati Uniti, con sede nel Bahrein, ha ricevuto due allarmi distinti e ha quindi prestato la sua assistenza.
#BREAKING: @US5thFleet official statement regarding shipping vessels in #GulfOfOman. #USNavy‘s #USSBainbridge rendering assistance – https://t.co/2bhOXQxO5z pic.twitter.com/V74UV2awBP — U.S. Navy (@USNavy) 13 giugno 2019
Foto in apertura © -/AFP/Getty Images
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A Chiang Mai si è tenuta una conferenza per dare maggior visibilità alla comunità trans e Lgbtq+ nei settori astronomico e spaziale. Ma intanto il governo boccia la proposta di legge sul riconoscimento e la tutela delle persone con identità di genere diverse.
Lo scorso 14 marzo, all’età di 75 anni, se n’è andato il grande primatologo, che con il suo sguardo curioso e peculiare ci ha insegnato a guardare le altre specie senza le lenti deformanti dell’antropocentrismo.
La Thailandia sta per diventare il primo Paese del sud-est asiatico a riconoscere i matrimoni per la comunità lgbtqia+. Ora tocca al Senato e al re.
L’attacco a Mosca di Isis-K ha riacceso i riflettori sullo Stato Islamico, che in Occidente si dava per sconfitto, ma in realtà è attivo in Africa e Asia
Bassirou Diomaye Faye è stato eletto presidente del Senegal al primo turno. Soltanto dieci giorni fa era rinchiuso nella prigione di Cap Manuel.
Con l’arresto di due politici e un ex capo di polizia i giudici brasiliani muovono i primi passi per fare chiarezza sulla vicenda di Marielle Franco, accogliendo la richiesta di giustizia della società civile.
L’Alta Corte di Londra ha accolto la possibilità di ricorso di Assange contro l’estradizione negli Stati Uniti, a meno che Washington non dia una serie di rassicurazioni.
Per la prima volta dal 7 ottobre, il Consiglio di sicurezza dell’Onu chiede il cessate il fuoco a Gaza. Decisiva l’astensione degli Stati Uniti, che non hanno messo il veto.