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Dieta dei vichinghi, cos’è e perché la scienza la promuove
Uno studio condotto in Finlandia avrebbe dimostrato che la dieta dei vichinghi è molto simile a quella mediterranea, ma ancora più efficace nel ridurre i rischi di declino fisico nel tempo.
La chiamano la dieta dei vichinghi (ma anche scandinava o nordica) perché è il tipo di alimentazione tradizionale delle popolazioni nordeuropee: cereali integrali, verdura, frutta, pesce e pochi zuccheri. Un modo di nutrirsi diventato celebre negli ultimi anni per essersi dimostrato naturale, sano, sostenibile nel tempo, utile nel mantenere il colesterolo basso e la giusta forma fisica.
Dieta e declino fisico: lo studio
Ora, una ricerca giungerebbe inoltre a confermare che la dieta dei vichinghi preverrebbe anche il rischio di acquisire disabilità fisiche e di perdere autonomia di movimento andando avanti con l’età. Lo studio, coordinato da esperti dell’Istituto di Salute Pubblica e Welfare di Helsinki e pubblicato sul Journal of the American Medical Directors Association, ha esaminato il declino fisico nel tempo di 962 persone con un’età media intorno ai 60 anni, riscontrando che gli individui più fedelmente aderenti alla dieta nordica erano quelli che in assoluto avevano ridotto il rischio di deterioramento dello stato di salute in dieci anni di osservazione. Addirittura, in questo senso, la dieta scandinava sarebbe più efficace di quella mediterranea. Secondo lo studio, infatti, anche la dieta mediterranea risultava associata a una minore incidenza di disabilità, ma non lo era in maniera statisticamente significativa.
Dieta nordica vs dieta mediterranea
Per certi versi la dieta mediterranea è molto simile in realtà a quella nordica, mentre per altri differisce leggermente. Entrambe le diete prediligono alimenti del territorio, freschi e stagionali, frutta e verdura in quantità, cereali e pesce, poi, con meno frequenza, carni bianche rispetto a quella rossa, uova e formaggi. Gli alimenti in sé sono un po’ diversi: nella dieta dei vichinghi le verdure sono quelle che crescono nei climi più freddi come i cavoli, il pesce è quello dei mari freddi come salmone, aringhe, stoccafisso, la carne quella proveniente da selvaggina. Infine la dieta nordica comprende anche molti cereali integrali, frutta secca, bacche, erbe e e frutti di bosco e zuccheri naturali come miele e sciroppo d’acero. Anche la dieta mediterranea prevede il consumo di cereali integrali, ma ancora troppo spesso gli italiani preferiscono mettere in tavola pasta, riso e pane raffinati, trascurando una delle linee guida più salutari dello stile alimentare mediterraneo.
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