Il brand del gruppo cinese Chery annuncia il debutto di modelli ibridi ed elettrici più compatti e accessibili. Mentre procede l’impegno sui progetti ambientali.
Viaggerà utilizzando il sole, il vento e l’energia fornita dall’idrogeno Energy Observer, il catamarano ecologico realizzato trasformando una delle navi più veloci mai costruite. Lungo 30 metri e largo 12,80, avrà una superficie di 130 metri quadrati di pannelli solari, due pale eoliche verticali e un sistema per dissalare l’acqua di mare e produrre idrogeno
Viaggerà utilizzando il sole, il vento e l’energia fornita dall’idrogeno Energy Observer, il catamarano ecologico realizzato trasformando una delle navi più veloci mai costruite. Lungo 30 metri e largo 12,80, avrà una superficie di 130 metri quadrati di pannelli solari, due pale eoliche verticali e un sistema per dissalare l’acqua di mare e produrre idrogeno tramite elettrolisi.
La barca salperà dalla Francia, dove è attualmente in fase di conclusione, per poi attraversare i mari e toccare 101 porti in 50 Paesi. “Energy Observer è il primo catamarano a idrogeno al mondo. La particolarità di questa barca è che funziona grazie ad un mix di energie rinnovabili come vento, sole e acqua”, spiega nel video di presentazione Jerome Delafosse, direttore e capitano della spedizione.
Una barca energeticamente autosufficiente per dimostrare che “queste tecnologie potranno essere utilizzate anche nella terraferma, negli edifici, nelle scuole, negli hotel”, continua Delafosse.
Il viaggio della nave, che durerà circa 6 anni, sarà così alimentato esclusivamente da energie rinnovabili. Di giorno sole e vento, di notte l’idrogeno fornirà l’energia necessaria. “Invece delle batterie, riempiremo dei serbatoi di idrogeno ad alta pressione che utilizzeremo per attivare le fuel cell e produrre elettricità”, ha spiegato Delafosse alla Tribune de Geneve.
Progettato in collaborazione con un team di architetti navali e l’istituto di ricerca CEA-Liten nella città francese di Grenoble, il catamarano è costato 4,2 milioni di euro.
Good luck @energy_observer on your clean round-the-world journey #futureisclean https://t.co/x8dT48RPTM pic.twitter.com/e6CSy7hAtD
— André Borschberg (@andreborschberg) 13 settembre 2016
“Energy Observer è un esempio emblematico di quelle che saranno le reti energetiche di domani, con soluzioni che potrebbero anche essere utilizzate entro cinque anni”, ha detto Florence Lamber, direttrice dell’istituto di ricerca francese al Guardian. “Per esempio, le case di domani potrebbero incorporare un sistema di accumulo di idrogeno, prodotto durante i mesi estivi e poi utilizzato durante l’inverno”.
Dopo PlanetSolar, la barca solare coperta con 500 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, ora è il turno di Energy Observer, primo catamarano a idrogeno.
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