Premio Demetra, chi ha vinto il concorso letterario dedicato all’ambiente

“Che cos’è l’energia rinnovabile oggi” di Silvestrini,  “Non pensarci due volte” di Cecchetti e “The Prism” di De Longis: i vincitori del Premio Demetra.

  • All’interno dell’Elba Book Festival, il 22 luglio è stato assegnato il Premio Demetra per la letteratura ambientale.
  • Il premio è stato ideato da Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, ed Elba Book Festival.
  • “Che cos’è l’energia rinnovabile oggi” di Silvestrini,  “Non pensarci due volte” di Cecchetti e “The Prism” di De Longis i vincitori.

 

Conoscere la natura in modo esperienziale, viverci in simbiosi e non in conflitto. Conoscerne scientificamente i problemi che oggi la mettono a rischio, e anche le soluzioni per salvarla: per esempio le energie rinnovabili. Infine, pensare a quali catastrofi andiamo incontro se “non ci diamo una mossa“.

 I vincitori del Premio Demetra
I vincitori del Premio Demetra insieme alla giuria © ElbaBookFestival

È il percorso fondamentale che lega i tre titoli che si sono aggiudicati la seconda edizione del Premio Letterario Demetra, riconoscimento dedicato ai libri sui temi ambientali, pubblicati da editori indipendenti. Tra le 61 opere in concorso proposte da 40 case editrici hanno avuto la meglio, suddivisi quest’anno in tre categorie (saggistica ambientale; narrativa e libri per ragazzi; graphic novel) argomenti di stretta attualità come l’economia circolare e l’educazione ambientale, approfondimenti importanti che possono incidere positivamente su azioni quotidiane virtuose in ottica di sostenibilità.

Non a caso, il 40 per cento degli italiani ritiene i libri un valido strumento verso comportamenti attenti all’ambiente: è proprio da queste considerazioni che nasce il Premio Demetra, ideato da Comieco – Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica – ed Elba Book Festival, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana ed è organizzato con il sostegno di Seda International Packaging, ESA Ambiente, Unicoop Tirreno, il Parco Nazionale dell’Arcipelago toscano e il Comune di Rio.

L’attenzione all’ambiente e il desiderio di sensibilizzare il pubblico attraverso la letteratura lega i tre libri vincitori nelle rispettive categorie:

Saggistica ambientale

Che cos’è l’energia rinnovabile oggi, di Gianni Silvestrini, pubblicato da Edizioni Ambiente, ha vinto il premio dedicato alla saggistica ambientale. Nelle motivazioni della giuria si legge che:

Dalla sua lunga e pionieristica esperienza di ricercatore e attivista delle fonti rinnovabili, Gianni Silvestrini sintetizza con agilità, intelligenza ed entusiasmo il difficile, ma fattibile, percorso verso un futuro energetico decarbonizzato e senza fonti fossili. Silvestrini, anche con il contributo di importanti collaboratori, ci racconta cosa è e come va fatta la transizione energetica, ci mostra le nuove opportunità tecnologiche, illumina i grandi benefici economici, sfata alcuni triti luoghi comuni, ma ne mette anche in luce i colli di bottiglia e le criticità. Un libro prezioso per evitare gli effetti più gravi dei cambiamenti climatici, ma anche per essere liberi energeticamente e politicamente.

Narrativa e libri per ragazzi

Non pensarci due volte, di Arjuna Cecchetti, edito da Dalia, si è imposto nella sezione narrativa e libri per ragazzi: è un viaggio selvaggio di una bambina nella natura degli Appennini abruzzesi, che lungi dal rappresentare un pericolo diventano casa e rifugio. Per i giurati:

La fuga di un’adolescente ribelle e problematica dal borgo da cui si sente rifiutata diventa ben presto un viaggio dentro la natura inaspettatamente selvaggia dell’Appenino. La vicenda, seguendo il percorso della protagonista si sviluppa a cavallo tra zone antropizzate e ambienti naturali dell’Italia centrale, che si alternano nella narrazione senza soluzione di continuità. Ne esce una rappresentazione quanto mai efficace e lontana da stereotipi di una parte del nostro Paese in cui il rapporto tra gli abitanti e il territorio, per come si è sviluppato storicamente, si snoda all’insegna di una convivenza tutt’altro che facile ma tuttavia possibile, che l’autore implicitamente indica come modello da salvaguardare per il futuro.

 

Graphic novel

The Prism, volume 1. Matteo De Longis, edito da Bao Publishing, racconta un mondo distopico – ma non troppo – in cui l’inquinamento acustico sta stritolando la vita sulla terra. Forse non resta che mandare nello spazio una super-band musicale per farle registrare l’album i cui suoni saranno capaci di far arretrare il S.O.T.W. (Smoke On The Water) e salvare il pianeta… Queste le motivazioni per il primo premio nella sezione graphic novel:

Matteo de Longis riesce nell’impresa di unire il tema ambientale a quello della Space-Opera e della Pop Music. L’inquinamento ambientale ha il nome di un classico dei Deep Purple, e sarà la musica a salvare il mondo in questa trascinante Rock-opera sorretta da uno stile di disegno impeccabile e da un potente lavoro sul ritmo cromatico delle scene. Il viscerale, sincero amore per gli universi di riferimento – dagli anime, alla musica, alla ricerca scientifica – che permea ogni pagina di questa storia a fumetti l’ha resa ai nostri occhi meritevole dell’assegnazione del Premio Demetra nella categoria graphic novel.

I premi sono stato assegnati durante la cerimonia di chiusura, avvenuta nel corso dell’ottava edizione di Elba Book, dalla giuria composta da Ermete Realacci, (Presidente del premio e della Fondazione Symbola); Duccio Bianchi (Responsabile scientifico), Ilaria Catastini (Editore, Albeggi Edizioni), Giorgio Rizzoni (Elba Book) e Cosimo Lorenzo Pancini (Lucca Comics&Games).

La giuria ha inoltre assegnato un premio speciale a Roberto Della Seta, autore di Ecologista a chi? (Casa Editrice: Salerno), in concorso nella sezione saggistica, che si aggiudica un’opera artistica di Paolo La Motta e, nell’ambito della categoria narrativa e libri per ragazzi, una menzione a Enrico Previato e Elena Marengoni per Il piccolo acero di carta, edito da Calboni

Mobilitare le migliori energie 

“Sono onorato di presiedere la giuria del ‘Premio Demetra’ – racconta Ermete Realacci – perché non ci può essere transizione verde senza la mobilitazione delle migliori energie, anche nel mondo della cultura. E questo è il primo riconoscimento italiano dedicato alla letteratura ambientale e che promuove la saggistica “green” italiana. È un’iniziativa che mette al centro di storie, saggi e racconti temi che riguardano l’ambiente e la sostenibilità”.

Ermete Realacci, foto © Mario Carlini - Iguana Press/Getty Images
Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola © Mario Carlini – Iguana Press/Getty Images

Tra l’altro, spiega Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco: “L’edizione di quest’anno dimostra la vivacità del settore editoriale dedicato alla letteratura ambientale. Il numero di case editrici partecipanti è aumentato del 60 per cento rispetto al 2021. Un riscontro di successo: il Premio Demetra è nato, infatti, con l’intento di valorizzare il lavoro di divulgazione ed approfondimento su questi argomenti, sempre più attuali, dando maggiore visibilità all’impatto dei nostri piccoli gesti quotidiani sull’ambiente come, per esempio, la raccolta differenziata e il riciclo di carta e cartone”.

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