Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
Gli animali in via di estinzione conquistano l’Empire State Building
Sul grattacielo di New York sono state proiettate le immagini in movimento di molte specie a rischio estinzione, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla loro conservazione.
Tigri, leoni, camaleonti, lemuri e rane hanno lasciato per un giorno giungle, savane e paludi per trasferirsi in un luogo decisamente insolito, l’Empire State Building di New York.
Nella notte del primo agosto, infatti, sul celebre grattacielo sono state proiettate le immagini di numerose specie animali a rischio estinzione. Le immagini in movimento, relative a 160 specie e trasmesse da quaranta proiettori, hanno “occupato” oltre trenta piani dell’edificio, dando vita ad uno spettacolo mozzafiato che ha tenuto con il naso all’insù centinaia di passanti.
L’obiettivo dell’iniziativa, chiamata Projecting Change: The Empire State Building, era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica circa il preoccupante stato di conservazione di molti animali e focalizzare l’attenzione sul ritmo allarmante con cui le specie si stanno estinguendo, dando vita alla sesta estinzione di massa della Terra.
https://www.youtube.com/watch?v=NMA2bz-zIAM
È stata proiettata anche una foto di Cecil, il leone simbolo dello Zimbabwe ucciso da un cacciatore di trofei. “Volevamo creare qualcosa di bello e che fosse in grado di richiamare l’attenzione sulle specie a rischio estinzione”, hanno spiegato il regista Louie Psihoyos, autore del documentario Premio Oscar The Cove, e l’artista visuale Travis Threlkel, coloro che hanno realizzato le immagini per l’iniziativa organizzata dall’associazione Oceanic Preservation Society.
Non è la prima volta che l’Empire State Building viene utilizzato come “tela”, in passato ha omaggiato artisti e sportivi, è però la prima volta che vengono proiettate immagini in movimento.
I protagonisti sono animali noti, come il leone (Panthera leo), la tigre (Panthera tigris) e la megattera (Megaptera novaeangliae) e altri meno conosciuti, come il leopardo delle nevi (Panthera uncia), il tamarino dal mantello dorato (Leontopithecus rosalia) e il tritone iraniano maculato (Neurergus kaiseri), tutti uniti da un triste comune denominatore: il rischio di estinzione.
“Speriamo che attraverso queste immagini il mondo si renda conto del tesoro che stiamo perdendo”, ha concluso Psihoyos.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
In occasione dell’anniversario della morte dell’ultima tartaruga dell’isola di La Pinta facciamo il punto sulla situazione delle tartarughe.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.
La Corte europea per i diritti dell’uomo dà ragione alle Anziane per il clima: l’inazione climatica della Svizzera viola i loro diritti umani.
Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.
Un nuovo rapporto di Wri e università del Maryland fa il punto sulla deforestazione. Miglioramenti in Brasile e Colombia, ma passi indietro altrove.
Sabato 6 aprile, il settimanale porta in edicola e online le tematiche del “vivere verde”. Con un’intervista a Simona Roveda.
A distanza di un mese dall’annuncio dello Zambia, anche il Malawi ha dichiarato lo stato di calamità a causa della siccità prolungata da El Niño.