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I dati delle vendite relativi al 2014 hanno fatto registrare un notevole aumento della domanda di automobili a basse emissioni.
Nel Regno Unito i sudditi di sua maestà hanno a cuore l’ambiente, è quanto emerge dai nuovi dati annuali comunicati dalla Società di produttori e commercianti di motori (Smmt) che hanno rivelato un’impennata nella diffusione di veicoli a basso impatto ambientale.
Le vendite di veicoli alimentati da combustibili alternativi, comprese le auto elettriche e ibride, sono aumentate del 58 per cento rispetto l’anno precedente. Nel 2013 le automobili a basse emissioni avevano rappresentato una quota di mercato dell’1,4 per cento, mentre nel 2014 è salita al 2,1 per cento.
“La maggiore offerta di veicoli alimentati con energie alternative, insieme al crescente desiderio di costi ridotti e maggiore efficienza, ha determinato una quadruplicazione delle immatricolazioni di questo tipo di automobili”, ha spiegato Mike Hawes, direttore esecutivo di Smmt. “Con un’ampia varietà di nuovi modelli che ci si attende nel 2015 questo settore del mercato continuerà a crescere in modo significativo”, ha aggiunto Hawes.
Il merito è anche del governo inglese da tempo impegnato nella promozione di una mobilità meno impattante. All’inizio del 2014, il vice primo ministro Nick Clegg ha svelato una campagna, chiamata Go Ultra Low, da 2,5 milioni di sterline per incoraggiare gli automobilisti britannici ad adottare veicoli a basse emissioni, da allora la vendita di auto elettriche ed ibride è aumentato sensibilmente.
“Queste automobili, oltre a diminuire le emissioni di CO2, aiutano gli automobilisti a risparmiare denaro – ha dichiarato Nick Clegg – le auto elettriche sono uno dei prodotti più promettenti delle nostre industrie nel panorama della green economy e vogliamo che il Regno Unito diventi un leader del settore”
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