Nei Paesi Bassi è nata la competizione “Tegelwippen”, che ha l’obiettivo di rimuovere pavimentazioni artificiali per sostituirle con terra e piante.
Quante foreste scompaiono, ogni secondo: due metri quadri, due stanze o due campi da calcio?
Almeno sedici milioni di ettari di foreste al mondo cadono ogni anno sotto i colpi di asce, torce, bulldozer, seghe a motore.
Hanno un ruolo fondamentale per l’equilibrio del nostro pianeta.
E ogni anno se ne cancellano decine di milioni di ettari.
Un’area verde di 86mila ettari, grande come New York, ogni
giorno.
Scompare 1 ettaro di foresta al secondo, nel mondo.
Cioè due campi da calcio. Ogni secondo.
Sono i polmoni della Terra, ci fanno respirare, danno vita. Il
90% delle specie animali e vegetali vive nelle foreste – che
inoltre nascondono chissà quali tesori naturali,
farmacologici, botanici, ancora da scoprire…
E hanno inoltre la preziosa proprietà di assorbire
anidride carbonica, capace di compensare i gas serra prodotti da
ogni nostra attività. Ogni albero assorbe, per crescere, 7
kg di CO2 ogni anno o anche più, a seconda dell’area
geografica, della specie, dell’età. La pianta assorbe il
massimo di anidride carbonica quando è in crescita: fase che
varia secondo diversi parametri, tra i quali la localizzazione
della foresta e la specie. In generale, per le piante ad alto
fusto, si colloca in un arco di tempo compreso tra i 50 e i 100
anni.
Per questi motivi è necessario
salvaguardare le grandi aree verdi esistenti e crearne
sempre di nuove.
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