
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Secondo l’ultimo rapporto di Comieco, migliora la raccolta nel Sud Italia. Un quinto del totale arriva dal meridione.
Si attesta sui 51,5 chilogrammi la media nazionale di carta e cartone raccolti nel 2015. Dato sostanzialmente in linea con gli anni precedenti (nel 2014 erano 51,7 chilogrammi). Ma se il Nord registra un leggero calo, è il Sud a farla da padrone, nella raccolta differenziata di materiali cellulosici.
Con 31,5 kg procapite le Regioni meridionali registrano un aumento del 4,3 per cento (pari a 26 mila tonnellate) rispetto all’anno precedente. Oggi, l’area Sud rappresenta il 21 per cento del totale della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia. Quasi vent’anni fa si aggirava sul 5 per cento.
“In ventuno anni di analisi di raccolta, recupero e riciclo di carta e cartone in Italia abbiamo assistito ad un incremento progressivo, sia nella qualità e quantità del macero proveniente dalle raccolte comunali, sia nei tassi di recupero e riciclo degli imballaggi cellulosici”, scrive Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco nel rapporto. “La resa procapite è passata dai 17,0 chilogrammi per abitante all’anno del 1998, ai 51,5 chilogrammi per abitante dell’ultimo anno. Parallelamente, il tasso di riciclo degli imballaggi in carta e cartone immessi al consumo è passato dal 37,0 per cento al 79,7 per cento.
A parte il Molise, che registra un netto calo (-6,4 per cento), tutte le altre Regioni hanno il segno più (Sicilia in testa). Anzi, a segnare il record negativo sono Regioni come Piemonte (-3,3 per cento) e Friuli Venezia Giulia (-5,4 per cento).
Dati positivi, che denotano un rafforzamento e un miglioramento nella gestione della filiera della raccolta differenziata di carta e cartone. Anche se, come sottolinea Ignazio Capuano, presidente uscente di Comieco: “sono numerose le aree del Mezzogiorno in cui è possibile intercettare ancora tonnellate di carta e cartone: stimiamo infatti che siano 625.000 le tonnellate da recuperare che in termini economici corrispondono a oltre 40 milioni di euro”.
Per questo motivo il ministero dell’Ambiente, di concerto con il consorzio, ha messo a disposizione 7 milioni di euro, investiti per l’acquisto di attrezzature e automezzi per la raccolta differenziata di carta e cartone in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Inoltre, conclude Capuano “anche nel 2016 è stato rinnovato il Bando Anci Comieco per sostenere i Comuni medio piccoli con deficit di raccolta con finanziamenti per ulteriori 3,7 milioni di euro”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.