![Olimpiadi di Parigi 2024: c’è il tentativo di rendere il menù più vegetale, ma il foie gras resta](https://cdn.lifegate.it/JlF9wxrWfi7nQs9oFP_SQFM8z7I=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/visione-alimentare-olimpiadi-parigi.jpg, https://cdn.lifegate.it/NhnE9PIArJfi3_PmDnqr1rPZz8A=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/visione-alimentare-olimpiadi-parigi.jpg 2x)
L’organizzazione delle Olimpiadi si è impegnata a garantire pasti sostenibili, dimezzando l’impronta di CO2, ma è polemica per il foie gras nel menù vip.
La denuncia delle ong ambientaliste e del movimento biologico che chiedono nuovi strumenti per raggiungere il dimezzamento dei pesticidi.
L’Unione europea vuole dimezzare l’uso dei pesticidi entro il 2030, ma la misurazione dei progressi verso questo obiettivo si baserebbe su indicatori ingannevoli che non tengono conto dell’effettivo grado di tossicità delle sostanze e che discriminano l’agricoltura biologica. La denuncia arriva dai promotori della campagna europea Save bees and farmers insieme con Pan Europe, Ifoam Organics Europe e Global 2000.
Sotto accusa è, nello specifico, l’indicatore di rischio armonizzato 1 (HRI-1), adottato dalla Ue nel 2019 e da sempre contestato da Pan Europe oltre che giudicato migliorabile dalla Corte dei conti europea, poiché l’indicatore rileverebbe una riduzione di pesticidi dovuta in realtà a a un calo delle vendite di sostanze non più approvate e non a una effettiva diminuzione dell’uso di pesticidi.
Inoltre, secondo un documento di Global 2000, l’HRI-1 sopravvaluterebbe il rischio delle sostanze naturali utilizzate nell’agricoltura biologica rispetto alle sostanze sintetiche. Ad esempio, l’HRI-1 misura un rischio maggiore dell’800 per cento per una singola applicazione di bicarbonato di potassio – un fungicida naturale classificato dalla Commissione europea come sostanza attiva a basso rischio – rispetto al difenoconazolo, un fungicida sintetico con proprietà tossiche.
“Uno dei principali equivoci dell’HRI-1 è che stabilisce la causalità tra la quantità di pesticidi utilizzati e il rischio che ne deriva, ignorando in larga misura le differenze esistenti in termini di tossicità e di superficie trattata”, ha spiegato Helmut Burtscher-Schaden, biochimico specializzato in pesticidi e consulente di Global 2000. “L’indicatore attribuirebbe esattamente lo stesso rischio a un chilogrammo di sabbia di quarzo, sufficiente a proteggere cinque alberi dal rosicchiamento degli animali selvatici, e a un chilogrammo di insetticida piretroide, sufficiente a uccidere ogni insetto vivente su 200 ettari”.
“Fare affidamento su un indicatore fuorviante per misurare la riduzione dei pesticidi è inefficace e ingiusto per gli agricoltori biologici che sono quelli che si sforzano di trovare alternative ai pesticidi sintetici tossici”, ha dichiarato Eric Gall di Ifoam Organics Europe. “È inoltre in contraddizione con l’obiettivo dell’Ue di raggiungere il 25 per cento di superficie agricola biologica entro il 2030”. “Gli Stati membri devono smettere di ritardare le azioni per ridurre i pesticidi tossici”, ha aggiunto Martin Dermine di Pan Europe.
Le ong ambientali e il movimento biologico europeo spiegano anche che è possibile utilizzare un indicatore migliore che non discrimini le sostanze organiche e chiedono di includerlo nella proposta di revisione del regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi che sarà presentata il 22 giugno così da attuare un cambiamento drastico verso un’agricoltura senza chimica e basata sulla salute dei suoli e della biodiversità.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’organizzazione delle Olimpiadi si è impegnata a garantire pasti sostenibili, dimezzando l’impronta di CO2, ma è polemica per il foie gras nel menù vip.
Tra i nutrienti più importanti c’è senz’altro il potassio, un minerale che sostiene il nostro corpo su più fronti.
Da tre anni i numeri della fame del mondo non accennano a diminuire e non si registrano passi avanti verso gli obiettivi di sostenibilità per il 2030.
Il ferro, un minerale essenziale per il nostro organismo: ecco come assumerlo attraverso gli alimenti.
Gli studiosi della piattaforma congiunta Fondazione Umberto Veronesi-Neuromed hanno osservato che un consumo quotidiano di tre cucchiai di olio d’oliva si associa a un ridotto rischio di mortalità per il cancro.
I koala e altri animali australiani sono minacciati dalla deforestazione che fa spazio ai pascoli di bovini. Greenpeace chiede a McDonald’s di rendere trasparente la filiera della carne e influenzare le pratiche del settore.
Un’insalata a base di patate e sapori mediterranei in cui il profumo dei capperi e dell’origano di Pantelleria fanno la differenza.
Torna “Terra Madre Salone del Gusto 2024“: dal 26 al 30 settembre al Parco Dora di Torino. “L’epoca della competitività deve finire”, dice Carlo Petrini.
Dolce tipico della tradizione culinaria francese, il clafoutis di ciliegie unisce il piacere delle ciliegie alla dolcezza casalinga delle preparazioni da forno.