
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
A circa 1.000 metri di altitudine, sorge il primo e il più importante sito produttivo di Rigoni di Asiago. Qui anche i nomi delle contrade derivano dall’antica lingua parlata tra queste valli: il cimbro. Ed è su questi declivi che la famiglia Rigoni, fin dagli anni ’20, ha iniziato a produrre miele. Nel tempo
A circa 1.000 metri di altitudine, sorge il primo e il più importante sito produttivo di Rigoni di Asiago. Qui anche i nomi delle contrade derivano dall’antica lingua parlata tra queste valli: il cimbro.
Ed è su questi declivi che la famiglia Rigoni, fin dagli anni ’20, ha iniziato a produrre miele. Nel tempo l’azienda di famiglia è cresciuta e ha così iniziato a produrre anche confetture. Dagli anni ’90 il Gruppo produce e commercializza confetture preparate con frutta biologica e dolcificate con succo di mele biologiche, la Nocciolata e i succhi di frutta. L’azienda possiede oggi una propria filiera e controlla quindi tutti i processi di lavorazione, dalla coltivazione della materia prima fino all’imballaggio del prodotto finito.
La confettura di fragole appena uscita dalla linea di produzione. Foto Rudi Bressa/LifeGate
Appena si entra all’interno del sito produttivo, ci si sente avvolti dal profumo delle fragole e della confettura appena fatta. Sui tre piani, tra uffici, laboratori e linea produttiva vera e propria, lavorano 42 dipendenti.
Qui la frutta arriva direttamente da aziende agricole presenti in Italia e dalle aree produttive di proprietà dell’azienda in Bulgaria, dove Rigoni coltiva alcuni dei propri frutti, tutto rigorosamente biologico. Non solo, molte delle bacche utilizzate, mirtilli e lamponi in primis, ma anche il sambuco, provengono da raccolta spontanea.
“Quando arriva nel nostro stabilimento, la frutta viene controllata frutto a frutto”, racconta Marina Panozzo, responsabile della qualità e di ricerca e sviluppo di Rigoni. “Si passa poi dal controllo visivo, alla divisione della frutta in base alle dimensioni e al colore, in maniera tale che il prodotto finale sia omogeneo e costante”.
Dalla frutta che segue un procedimento a basse temperature, fino alla fase di pastorizzazione, proprio per mantenere intatte le proprietà nutritive della frutta, si passa al miele, dove il processo di lavorazione avviene tutto a temperatura ambiente. Il miele risulta come appena raccolto.
Ma il percorso di sostenibilità dell’azienda non passa solo dall’accurata scelta delle materie prime. “Anche la produzione di energia avviene in maniera sostenibile”, sottolinea Maria Panozzo. L’energia elettrica utilizzata nei processi aziendali deriva in parte da fotovoltaico, in parte da eolico. Lo stabilimento è dotato di un impianto di cogenerazione, che permette un notevole risparmio energetico. “Inoltre monitoriamo i consumi energetici sugli impianti, in modo da conoscere in tempo reale i consumi dello stabilimento e trarne dei miglioramenti laddove ci sia necessità”.
Anche l’acqua riveste un ruolo importante in Rigoni: “L’acqua utilizzata nel processo viene depurata e rimessa nel ciclo, in modo da ridurre sprechi e consumi”, prosegue Panozzo.
Nello stabilimento di Foza vengono lavorate circa 6.000 tonnellate di frutta, in un ciclo completamente automatizzato e controllato dai computer. Qui tutti i passaggi sono registrati per assicurare la tracciabilità delle materie prime utilizzate. “Lavoriamo 24h su 24h per 5 giorni alla settimana. Di media produciamo tra i vari formati e linee di prodotto 7.500 vasetti l’ora. In una settimana circa 700.000 vasetti”, spiega Cristina Cossa, responsabile marketing di Rigoni. “Nel 2015 abbiamo prodotto circa 33 milioni di vasetti”.
C’è molto della filosofia aziendale in ogni vasetto di Fiordifrutta, di Miele italiano, di Nocciolata. Una filosofia che parla di qualità delle materie prime, di sostenibilità dei processi produttivi, di un profondo rispetto del territorio.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.