
Un’inchiesta del quotidiano The Guardian indica le agghiaccianti cifre dei lavoratori migranti deceduti in Qatar nei cantieri per la Coppa del mondo.
Greenpeace ha diffuso un nuovo video della campagna Save the Arctic per rendere noto a tutti l’accordo di Shell con Gazprom per accedere alle risorse petrolifere nella Russia artica.
Un
video in stile giornalistico che spiega e denuncia con fermezza
e semplicità i pericoli dovuti alla decisione di Shell di
sfruttare le risorse petrolifere presenti nella parte di Artico
governata dalla Russia. È la nuova iniziativa di Greenpeace
lanciata nell’ambito di Save the Arctic.
Save the Arctic
è una campagna e una petizione di Greenpeace nata per
raccogliere cinque milioni di firme e chiedere alle organizzazioni
internazionali e ai governi di far diventare il Polo Nord un
santuario dove non sia possibile estrarre risorse come gas e
petrolio o condurre attività di pesca industriale. Questo il
testo che descrive il video.
Shell vuole saccheggiare l’Artico a tutti i costi.
Recentemente ha fatto un patto col diavolo: stipulando un accordo
con il gigante russo del petrolio Gazprom per accedere alla Russia
Artica. Se questo piano non verrà fermato, un disastro
petrolifero nell’Artico sarà inevitabile. Condividi questo
video per far conoscere a tutti i piani di Shell, e chiedi ai tuoi
amici di firmare la
petizione per proteggere l’Artico dalla distruzione.
Un’inchiesta del quotidiano The Guardian indica le agghiaccianti cifre dei lavoratori migranti deceduti in Qatar nei cantieri per la Coppa del mondo.
Non sono bastati disastri ambientali ed emergenze sanitarie: l’Italia non ha ancora posto limiti alle sostanze pericolose Pfas. E la crisi politica allontana la soluzione al problema.
Rimuovere CO2 dall’atmosfera e contrastare l’acidificazione dei mari: sono i due obiettivi del progetto scientifico e ingegneristico Desarc-Maresanus.
Si può votare fino al 28 febbraio l’albero monumentale preferito. Quello che racconta la storia più avvincente, o che meglio rappresenta la storia di un territorio.
Alberi contro cambiamenti climatici e pandemie. L’appello del presidente della Fondazione Univerde a votare il calabrese platano di Curinga come albero europeo dell’anno.
Uno dei tre uomini imputati nel processo sull’omicidio di Daphne Caruana Galizia, avvenuto nel 2017, si è dichiarato colpevole.
Alcuni studi hanno rilevato la presenza di batteri, che proliferano sulla superficie dei rifiuti di plastica presenti nei mari: la “plastisfera”.
Da celebrità come Bianca Balti al ragazzino che sciopera per il clima, ciascuno di noi ha un sogno nel cassetto legato al futuro sostenibile del Pianeta. Il Parlamento europeo in Italia si mette in ascolto.
In Texas gelo e neve hanno fatto decine di vittime. Mentre qualcuno incolpa le rinnovabili dei blackout, migliaia di tartarughe sono state tratte in salvo.