Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Da quando “An Inconvenient Truth”, il documentario di Al Gore sul cambiamento climatico, è uscito nelle sale, molte amministrazioni hanno aperto gli occhi e preso provvedimenti.
Al Gore, protagonista del primo film ambientalista mai voluto da un personaggio politico, racconta gli esiti della sua ambiziosa iniziativa artistica dalle pagine de La Nuova Ecologia.
Spiega come la visione del film abbia aperto gli occhi a tantissime realtà americane. La pellicola, una carrellata delle sue conferenze sull’ambiente in giro per il mondo, ha spinto nientemeno che lo stato della California (governato dal repubblicano Arnold Schwarzenegger) ad emanare una legge per ridurre concretamente le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Altri Stati hanno fatto la stessa cosa e 330 città hanno aderito al Protocollo di Kyoto senza aspettare il consenso del governo nazionale.
Decisamente un ottimo risultato, se si considera che l’attuale governo statunitense non ha mai creduto nel Protocollo di Kyoto e non lo ha mai sottoscritto. Alla domanda della brava Katia Ippaso, autrice dell’intervista, su come si coniugano capitalismo e ambientalismo, Al Gore ha poi risposto che per la sua esperienza “non è vero che la protezione dell’ambiente crea danni all’economia. Un business inefficiente, male organizzato, sì, che fa fare un passo indietro. Le più avanzate tecnologie possono aiutarci a evitare perdite e sperperi. Possiamo risparmiare danaro e rafforzare l’economia proprio riducendo l’inquinamento. Non ci sono più scuse per non farlo”.
An inconvenient truth ci aspetta nei cinema italiani a partire dal prossimo 19 gennaio. Chissà se anche in Italia sortirà le stesse buone azioni per l’ambiente. Noi ce lo auguriamo. Certo è che Al Gore è definito una persona con un linguaggio musicale, preciso e sensibile. La prima cosa che dicono di lui è che “parla bene”. Una dote preziosa, che pare stia facendo molto bene al pianeta!
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.
Con l’ultima revisione del Pnrr, i fondi stanziati per le Cer passano da 2,2 miliardi a poco meno di 800 milioni: preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
Ecomondo 2025 racconta una transizione ecologica che avanza tra innovazione, dati e confronti, mostrando come il cambiamento riguardi già la vita di tutti.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Insieme all’associazione Io non ho paura del lupo scopriamo questo grande predatore e come la convivenza tra la specie e le attività umane è possibile.