Sulle Dolomiti sono apparsi degli adesivi che invitano a riflettere sugli impatti dell’overtourism. Dopo Spagna e Grecia, il dibattito arriva anche in Italia.
Seychelles, la catena alberghiera Hilton impegnata nella protezione dell’arcipelago
Non c’è solo la messa al bando delle cannucce di plastica da tutti gli hotel e resort Hilton. L’impegno per la sostenibilità della catena alberghiera va oltre, con una visione a lungo termine e legata soprattutto alla protezione del territorio e delle comunità locali dove sorgono le strutture ricettive. È quello che accade alle Seychelles,
Non c’è solo la messa al bando delle cannucce di plastica da tutti gli hotel e resort Hilton. L’impegno per la sostenibilità della catena alberghiera va oltre, con una visione a lungo termine e legata soprattutto alla protezione del territorio e delle comunità locali dove sorgono le strutture ricettive. È quello che accade alle Seychelles, meta turistica sognata dai più, che offre splendide spiagge e fondali marini e dove Hilton possiede e gestisce numerose strutture. Qui la catena ha introdotto una serie di misure innovative che contribuiranno a promuovere un turismo sostenibile in tutto l’arcipelago.
Come fare turismo sostenibile, anche nei paradisi tropicali
In questi anni la maggior parte delle catene alberghiere hanno avviato corposi programmi per la riduzione degli impatti delle proprie strutture e delle proprie offerte. Lo richiedono gli stessi turisti, mentre aumenta la consapevolezza dei consumatori sull’impatto che anche il turismo ha sull’ambiente e il territorio. Non più quindi business-as-usual, ma un progetto economico che punta anche alla responsabilità sociale dell’azienda.
Hilton quindi ha avviato nelle Seychelles quello che può essere preso ad esempio da molti: un approvvigionamento sostenibile delle materie prime, la riduzione dei consumi e la quasi messa al bando della plastica. Ad esempio l’hotel ha collaborato con l’Ifad (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo) a progetti di agricoltura sostenibile per garantire prodotti locali provenienti da pratiche inclusive e rispettose dell’ambiente: oggi oltre l’80 per cento dei prodotti vegetali è prodotta localmente. Anche l’acquaponica è una soluzione sostenibile: in questo caso pesci e colture vegetali vengono allevati e coltivati in combinazione simbiotica, senza rifiuti e con un bassissimo consumo di risorse naturali.
Proteggere le Seychelles col turismo sostenibile
Ma turismo sostenibile significa proteggere il territorio, ancor più se questo è in messo in pericolo dal cambiamento climatico. Interessante quindi l’investimento della catena che all’interno dell’Hilton Northolme Resort & Spa e del DoubleTree by Hilton Allamanda ha avviato dei veri e propri vivai per crescere nuovi coralli e contribuire alla ripresa della barriera corallina. Il resort ha inoltre realizzato alcuni progetti di conservazione collaborando con la Marine conservation society e con le Environment schools locali per proteggere quello che è il principale strumento di sussistenza della popolazione locale: l’oceano.
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