Best practice

Sostituire una vecchia caldaia per tutelare gli alberi, con Vaillant si può

Un nuovo progetto, in collaborazione con LifeGate, aumenta e protegge le aree verdi del nostro territorio. Piantando un albero per ogni nuova caldaia.

Prenderci cura dell’aria che respiriamo non è solamente un modo per migliorare la nostra salute e quella degli altri, ma è anche un investimento per il futuro del Pianeta. L’inquinamento atmosferico è uno dei maggiori responsabili di malattie respiratorie e cardiovascolari nel mondo e per questo è quantomai necessario mettere in campo delle azioni volte a ridurne gli effetti. Non solo, l’aumento dei gas serra e della CO2 in atmosfera non fa altro che aggravare il cambiamento climatico in atto. Il semplice gesto di piantare alberi, dunque, assume un’importanza essenziale per l’ambiente che ci circonda. Gli alberi infatti nella fase di crescita si comportano come dei “carbon sink”, ovvero stoccano l’anidride carbonica attraverso la respirazione cellulare, consentendo di ridurre le emissioni di origine antropica. Inoltre oggi sappiamo che alcune specie sono indicate anche per ridurre gli inquinanti atmosferici, come il particolato e i composti volatili (Voc), in determinati periodi dell’anno e a specifiche condizioni.

Vaillant
Bosco in Fagiana Pontevecchio di Magenta

Per questo motivo Vaillant, in collaborazione con LifeGate, ha deciso in questo 2020 di avviare una campagna di salvaguardia ambientale e di miglioramento della qualità dell’aria, con un progetto ambizioso che coinvolgerà due aree protette del territorio italiano: il Parco del Ticino, in Lombardia, e la Valle dell’Aniene, nel Lazio. Ogni cliente che sostituirà la vecchia caldaia con una nuova Vaillant avrà sette anni di garanzia in omaggio e contribuirà alla crescita di un nuovo albero all’interno del perimetro di una delle due aree protette. Un’iniziativa che permetterà da un lato di rinnovare il parco caldaie italiano riducendo consumi ed emissioni, dall’altro di contribuire ad aumentare le aree verdi dei parchi selezionati.

Più alberi, meno emissioni

Un’iniziativa che si inserisce in un più lungo e articolato processo di compensazione delle attività dell’azienda che prevede una serie di azioni sia interne che rivolte alla comunità locale in cui opera. In quest’ottica Vaillant Italia ha messo in atto una serie di iniziative che garantiscono, ogni anno, la riduzione della propria impronta ecologica per un totale di 97 tonnellate di CO2 (pari alle emissioni assorbite da 7.760 alberi) grazie a una strategia che punta sull’efficienza energetica, sull’impiego di energie rinnovabili per la propria sede milanese e sul rinnovamento della flotta aziendale. Un obiettivo importante che l’azienda persegue costantemente dal 2019, prefiggendosi di migliorare la performance di anno in anno.

La riserva dell’Aniene

La nuova campagna in corso

Per ogni caldaia obsoleta sostituita con una nuova a condensazione, Vaillant Italia contribuirà alla crescita di un nuovo albero all’interno di uno dei due parchi designati e si occuperà della cura delle piante affinché crescano sane e floride. Clienti ed utenti potranno seguire, attraverso una piattaforma web appositamente creata, l’avanzamento della campagna e avere a disposizione tutte le informazioni scientifiche e le curiosità sulle diverse specie di alberi piantumate. Dalla farnia al corniolo, dal carpino bianco alla rosa canina, si tratterà di specie arboree autoctone, scelte tra le più indicate per questi tipi di habitat che, seppur simili, si compongono di diversi mosaici.

Con questo progetto, cambiare caldaia oggi non significa solo ridurre i consumi energetici, ma anche dare un reale contributo alla riduzione dei gas serra in atmosfera. E per amplificare al massimo quest’azione, aumentare e proteggere le aree verdi del nostro territorio è la strada giusta da percorrere.

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