
Il Cile avrà una nuova Costituzione, che includerà anche i popoli indigeni
Il referendum in Cile ha visto la vittoria di chi vuole l’elaborazione di una nuova Costituzione. Che tenga conto, anche, dei diritti dei popoli indigeni.
Il referendum in Cile ha visto la vittoria di chi vuole l’elaborazione di una nuova Costituzione. Che tenga conto, anche, dei diritti dei popoli indigeni.
A novembre Francesco Magistrali è partito per la spedizione Walking South America attraverso Cile, Argentina e Uruguay. Qui ci ha raccontato il suo viaggio.
Ripercorriamo gli eventi che hanno scandito il 2019 attraverso le fotografie che lo e ci hanno segnato. Un album da sfogliare per entrare con maggior consapevolezza nel decennio più importante per il nostro futuro.
Un violador en tu camino è l’inno contro lo stupro e l’impunità della violenza sulle donne che dal Cile è diventato un flash mob virale, che echeggia nelle piazze di tutto il mondo con il suo messaggio dirompente.
Dopo la rinuncia del Cile ad ospitare la Cop 25, le Nazioni Unite hanno accettato la proposta della Spagna di tenere la conferenza a Madrid.
Un giro del mondo fra le proteste. Per raccontare ciò che non viene detto: i manifestanti sono pacifici e lottano per una vita migliore, contro le disuguaglianze.
Venerdì immensi cortei hanno attraversato le piazze del Cile. Si moltiplicano le richieste di spostare altrove la Conferenza mondiale sul clima Cop25.
Il numero di morti dopo i violenti scontri a Santiago del Cile è salito a 15. Il presidente Piñera tenta la (difficile) carta della conciliazione.
A Santiago del Cile migliaia in piazza contro l’aumento dei prezzi della metropolitana. Il governo ricorre ai militari: non accadeva dai tempi di Pinochet.
Il canale di Beagle e i suoi fiordi incontaminati sono salvi, il progetto di un grande allevamento di salmoni è stato bocciato.