Nucleare, più della metà delle centrali degli Stati Uniti è in rosso
Il nucleare americano è in crisi: 34 su 61 centrali nucleari non reggono più la competizione con il gas naturale e le fonti rinnovabili.
Il nucleare americano è in crisi: 34 su 61 centrali nucleari non reggono più la competizione con il gas naturale e le fonti rinnovabili.
La prima compagnia petrolifera ad aver abboccato all’amo di Trump sulle esplorazioni petrolifere nell’Artico è italiana.
È il più grande database delle emissioni di CO2 legate al settore industriale mai realizzato. E mostrano un dato incontrovertibile: dal 1988 al 2015, 25 produttori di combustibili fossili sono responsabili del 51 per cento delle emissioni globali. I nomi sono i soliti: ExxonMobil, Shell, BHP Billiton e Gazprom, Total; mentre per quanto riguarda le
Dal 2019, ogni modello prodotto dalla Volvo avrà un motore a zero emissioni. Il costruttore svedese ha infatti annunciato una svolta in favore dell’elettrificazione dell’intera gamma. Non si tratta, a dire il vero, del primo annuncio in tal senso nel mondo automotive, ma costituisce un passaggio cruciale per la concretezza con la quale è stato
Il destino del petrolio è segnato: il picco è già stato superato, non resta che la discesa. Ne parliamo con Ugo Bardi, chimico e accademico.
Un cratere si è formato nella Siberia russa dopo un’esplosione che ha rilasciato metano. Lo scioglimento del permafrost potrebbe essere tra le cause.
I Paesi del G20 stanno finanziando il disastro climatico, destinano alle fonti fossili il quadruplo dei fondi stanziati per le rinnovabili. Il nuovo studio di Oil Change International.
I Verdi europei lanciano una mobilitazione contro gli investimenti in carbone, petrolio e gas naturale. In Italia, i riflettori sono tutti su Eni.
I cambiamenti climatici sono la diretta conseguenza del riscaldamento globale. Un approfondimento su tutto quello che c’è da sapere su cause ed effetti di una delle minacce più gravi del nostro tempo.
Trasformare l’umidità dell’aria in idrogeno. E questo solo grazie all’energia del sole e ad una vernice solare. È quanto hanno sviluppato alcuni ricercatori del Royal Melbourne Institute of Technology (Rmit) che avrebbero realizzato un nuovo materiale, a base di solfuri di molibdeno, in grado di agire come semiconduttore e catalizzare la suddivisione degli atomi di