Messico, 18 milioni di alberi contro l’inquinamento
A Citta del Messico è in corso una “riforestazione storica”, come l’ha definita il ministro dell’Ambiente Rafael Pacchiano, per contrastare l’inquinamento atmosferico.
A Citta del Messico è in corso una “riforestazione storica”, come l’ha definita il ministro dell’Ambiente Rafael Pacchiano, per contrastare l’inquinamento atmosferico.
Nello stato indiano dellʼUttar Pradesh sono stati piantati milioni di alberi in 24 ore nell’ambito di un progetto di riforestazione dell’India e lotta all’inquinamento.
L’organizzazione ambientalista ha chiesto a Siemens di non partecipare al progetto di un’enorme diga idroelettrica nel cuore dell’Amazzonia brasiliana.
La società statunitense, in occasione della pubblicazione del rapporto di sostenibilità, si è impegnata ad utilizzare solo carta certificata entro il 2020.
Continuano gli attacchi contro la tribù indigena da parte di sicari armati. Un lento genocidio da parte dei potenti agricoltori e allevatori a causa della terra.
Oltre il 68 per cento del suolo sudamericano è vittima dell’erosione. Tra le cause principali la deforestazione per creare i pascoli e la siccità.
Le principali aziende produttrici di cioccolato devono intraprendere la strada della sostenibilità per far fronte al riscaldamento globale.
Il governo brasiliano ha istituito alcune aree protette per salvare la popolazione Kawahiva, una delle tribù indigene incontattate dello stato brasiliano del Mato Grosso. Una decisione presa il mese scorso dal nuovo ministro della Giustizia brasiliano, Eugênio Aragão. La campagna di Survival International La decisione è arrivata dopo mesi di campagna dell’ong che si occupa della protezione dei diritti
15 mila nuovi alberi piantumati per ripristinare una zona prima ricca di foreste. Dagli anni ’80 decine di ettari son stati rasi al suolo.
È possibile scorgere un giardino, ovvero un’armoniosa coesistenza di paesaggi e biodiversità, di insediamento umano e patrimonio ambientale, perfino tra i resti di un’antica foresta di meli selvatici situata lungo la catena montuosa del Tien Shan, sulla leggendaria “via della seta”, tra Cina, Kirghizistan, Uzbekistan e Kazakistan. È in quest’ultimo territorio che l’incidenza di