
Questo ragazzo salva gli alberi con vecchi cellulari riciclati
È possibile usare la tecnologia di tutti i giorni per fermare il taglio illegale degli alberi? La risposta potrebbe arrivare con Rainforest Connection.
È possibile usare la tecnologia di tutti i giorni per fermare il taglio illegale degli alberi? La risposta potrebbe arrivare con Rainforest Connection.
La deforestazione, le piantagioni di palma da olio e il conflitto tra uomo e oranghi. Una delle peggiori crisi ambientali del pianeta racchiusa in un’immagine.
Secondo un nuovo studio le comunità indigene non possono esercitare diritti legali sul 75% della terra da cui dipendono. A rischio l’identità culturale e l’ambiente.
Svariati incendi hanno colpito l’Indonesia. Scuole chiuse, voli cancellati e una densa coltre oscura il cielo, mentre le foreste vanno in fumo.
Il governo si è impegnato a tagliare le emissioni inquinanti, facendo del Brasile il primo grande paese in via di sviluppo ad assumere un impegno di tale portata.
L’uomo, attivista impegnato nella difesa delle foreste del Madagascar, era stato incarcerato per aver diffamato due commercianti di legname.
Quando l’Amazzonia stava subendo uno dei suoi momenti più difficili per colpa della deforestazione – era il lontano 2008 – la Norvegia, uno dei più grandi produttori di petrolio e difensori delle foreste al mondo allo stesso tempo, decise di sostenere il governo brasiliano nella lotta contro i “bracconieri di alberi” offrendo un miliardo di
Tecniche di guerriglia e tecnologia, la tribù Ka’apor ha deciso di agire in prima linea per fermare il disboscamento illegale del suo territorio.
Gli alberi del pianeta Terra stanno vivendo un momento di attenzione particolare in questo periodo che precede l’inizio della conferenza sul clima di Parigi (Cop 21) che li vedrà protagonisti nei negoziati per raggiungere un nuovo accordo contro il riscaldamento globale. Gli alberi, infatti, sono il primo alleato contro l’aumento delle emissioni di CO2 in
Il Brasile ha fatto e sta facendo molto per arginare la deforestazione illegale e salvare l’Amazzonia, una delle aree naturali più importanti della Terra. Il tasso di deforestazione è calato di quasi l’80 per cento nel giro di otto anni passando da una media di 27mila chilometri quadrati registrata nel 2004 ai cinquemila del 2012.