Marco Guazzoni, Vibram. A passo deciso verso la sostenibilità
Energia rinnovabile, progetti di economia circolare: per Vibram, la sostenibilità fa ormai parte integrante della strategia dell’azienda. Ce ne ha parlato Marco Guazzoni a Ecomondo.
Energia rinnovabile, progetti di economia circolare: per Vibram, la sostenibilità fa ormai parte integrante della strategia dell’azienda. Ce ne ha parlato Marco Guazzoni a Ecomondo.
La Panda a biometano consegnata da FCA al Gruppo CAP, grazie alla collaborazione con LifeGate, è tornata a Rimini prima di ripartire per Bresso dove è iniziata la produzione su scala industriale di un carburante totalmente sostenibile, simbolo dell’economia circolare.
Nicholas Sillwell e il team della sua azienda, Stormboard, hanno progettato un materiale realizzato coi rifiuti del Po. Costruendo così rifugi per le persone meno fortunate.
Il Conou è un consorzio che si occupa dello smaltimento e del riciclo degli oli minerali usati, per difendere l’ambiente dall’inquinamento e dare nuova vita agli scarti nel pieno rispetto dell’economia circolare.
La Panda a biometano consegnata da FCA al Gruppo CAP fa sosta a Rimini, a Ecomondo. Prima di ripartire per Bresso, nel milanese, dove finalmente è possibile produrre biometano su scala industriale. La rivoluzione dell’acqua è giunta a una svolta.
I dati che emergono dagli Stati generali della green economy parlano chiaro: 3,3 milioni di occupati in più e ricavi per 370 miliardi di euro se si punta sull’ambiente.
Torna dal 6 al 9 novembre Ecomondo, la fiera sulla green e circular economy che da 22 anni si svolge nel polo fieristico di Rimini
L’energia pulita e la mobilità sostenibile sono la chiave per assicurarci un futuro. Se ne discute a Key energy, alla Fiera di Rimini dal 6 al 9 novembre in contemporanea con Ecomondo.
L’azienda italiana si è guadagnata la candidatura al prestigioso riconoscimento per il suo programma di riuso creativo promosso tra dipendenti e stakeholder.
Nel 2016 22,5 milioni di persone sono scappate dalla loro terra per eventi estremi causati dal riscaldamento globale. “Rischiamo di avere 1,5 miliardi di profughi ambientali nel prossimo futuro”, secondo il diplomatico Grammenos Mastrojeni. Resilienza è la risposta.