Tre strade per il settore food & beverage per la sostenibilità
Il settore alimentare e delle bevande è il più vulnerabile alle emergenze ambientali del ventunesimo secolo, ecco come le aziende possono invertire la tendenza.
Il settore alimentare e delle bevande è il più vulnerabile alle emergenze ambientali del ventunesimo secolo, ecco come le aziende possono invertire la tendenza.
Se ci chiedessero quale sia il modo migliore per proteggere e tutelare le foreste, la risposta più comune sarebbe fare in modo che l’uomo le lasci in pace, tenendosi lontano. Niente di più sbagliato. Secondo un nuovo studio pubblicato dal World resources institute (Wri) e dal Rights and resources initiative il modo migliore per proteggere
La Germania ospita il numero maggiore di centrali termiche a carbone tra le più inquinanti d’Europa, anche se la peggiore per l’ambiente e il clima è quella di Belchatow, in Polonia, che solo nel 2013 ha emesso 37,2 milioni di tonnellate di CO2. Sono i dati principali del rapporto Europe dirty 30 pubblicato il
Un nuovo studio statunitense dimostra che l’impatto ambientale della carne rossa sovrasta quello provocato da altri tipi di allevamenti.
Poverty and environment network ha condotto uno studio per comprendere la relazione tra l’ambiente e i mezzi di sussistenza. I risultati sono sorprendenti.
Appena tornata dal Brasile dove ha visto vincere e ha festeggiato insieme alla nazionale tedesca la vittoria dei Mondiali di calcio, la cancelliera Angela Merkel non si è presa nemmeno un attimo di pausa e ha puntato dritto a Petersberg, in Germania, dove si è tenuto un incontro sul cambiamento climatico a cui hanno partecipato
È sempre più popolare condividere i posti liberi in auto per lunghi tragitti. Si risparmia sul carburante, sulle emissioni e si socializza. E ora il fenomeno si allarga.
L’agenzia spaziale americana ha lanciato in atmosfera un satellite progettato per studiare la diffusione e l’assorbimento dei gas a effetto serra.
Lanciato negli Stati Uniti un nuovo indice volto a disincentivare gli investimenti nelle energie che utilizzano combustibili fossili favorendo le rinnovabili.
Tra piantagioni di palma da olio, espansione delle città e taglio illegale, l’Indonesia ha superato per la prima volta il Brasile per deforestazione e perdita di habitat. Un primato di cui vergognarsi e che inquieta, soprattutto se si considera che il governo di Giacarta nel 2011 ha prorogato la moratoria contro la deforestazione nel paese,