Il solare e l’eolico sono più convenienti dei combustibili fossili
Le rinnovabili diventano sempre più competitive. In alcune aree è addirittura più conveniente produrre energia elettrica con il sole o il vento rispetto a gas e carbone.
Le rinnovabili diventano sempre più competitive. In alcune aree è addirittura più conveniente produrre energia elettrica con il sole o il vento rispetto a gas e carbone.
A 30 anni dall’incidente alla centrale la natura è tornata, più abbondante. A dimostrazione che le attività umane possono essere peggiori delle radiazioni.
Le radiazioni sono al di sotto dei limiti, come confermato dalle ricerche del professor Hayano e dagli studenti che vivono nel distretto di Fukushima.
Secondo la Ong ambientalista Greenpeace è possibile abbandonare definitivamente le energie fossili. Senza problemi dal punto di vista economico.
La dirigenza della compagnia francese Edf ha rivisto al rialzo i costi del nuovo reattore Epr in costruzione sulla Manica: 10,5 miliardi di euro.
Il governo francese ha imposto un tetto alla produzione di energia nucleare, ma la compagnia che gestisce le centrali potrebbe rivalersi sullo Stato.
Nella prefettura di Kyoto un ex campo da golf diventerà una centrale solare da 23 megawatt. La corsa al fotovoltaico del Giappone non si ferma.
Il gruppo EDF e lo Stato francese sono chiamati a salvare la compagnia Areva: «Il costo potrebbe arrivare a 4-5 miliardi di euro».
Vienna si è rivolta alla giustizia europea, puntando il dito contro le sovvenzioni pubbliche concesse da Londra ai futuri reattori nucleari di Hinkley Point.
Nel Paese è presente quasi un milione e mezzo di metri cubi di rifiuti radioattivi. Diventeranno 4,3 milioni entro i prossimi 65 anni.