
Lush si batte per un futuro migliore. A Milano il suo primo negozio a zero plastica
Da sempre sensibile alle problematiche ambientali, Lush compie un ulteriore passo inaugurando il suo primo negozio al mondo completamente privo di plastica.
Da sempre sensibile alle problematiche ambientali, Lush compie un ulteriore passo inaugurando il suo primo negozio al mondo completamente privo di plastica.
Uno studio pubblicato dalla rivista Nature prova l’accelerazione della fusione della calotta in Antartide. Gli scienziati: “Il mondo faccia qualcosa”.
Basta una manciata di plastica nello stomaco di un uccello per capire l’immensità del problema della plastica in mare. E risvegliare le nostre coscienze. L’intervista al fotografo Chris Jordan, autore del documentario Albatross.
La plastica che finisce negli oceani potrebbe circondare l’intero pianeta per quattro volte. In tutto il mondo, ogni sessanta secondi, viene venduto un milione di bottiglie di plastica, mentre sono oltre 25 milioni le tonnellate di rifiuti in plastica prodotti ogni anno solo in Europa. Di questi, secondo un recente rapporto redatto dall’Ocse, solo il
La semplicità e l’efficacia di Seabin, il cestino che rimuove i rifiuti galleggianti dall’acqua, ha travolto il mondo. Arriva anche in Italia e ne parliamo con uno dei suoi creatori, Pete Ceglinski, che ha dedicato la sua vita a pulire gli oceani dalla plastica.
Per la Giornata mondiale degli oceani, Adidas e Parley organizzano una corsa globale per sostenere la causa contro l’inquinamento della plastica: è Run for the oceans.
Co-diretto da Jean-Michel Cousteau, figlio del grande Jacques, e con la partecipazione di Arnold Schwarzenegger il documentario Le meraviglie del mare è un’immersione straordinaria negli abissi e un monito per la salvaguardia della risorsa più preziosa.
La macchina sarà diretta verso il Pacific Trash Vortex dove comincerà a raccogliere tonnellate di rifiuti plastici accumulati dalle correnti oceaniche.
Lo sversamento di petrolio a Balikpapan, al largo del Borneo in Indonesia, ha interessato un’area di 120 chilometri quadrati, causando 5 morti, problemi economici e di salute alle comunità locali e mettendo a rischio la fauna e l’ambiente.
Dei sette paladini dell’ambiente del 2018, sei sono donne. Che hanno lottato per gli oceani, per l’energia pulita, per i diritti dei loro popoli e per la salute dei propri figli. Insomma, per il nostro pianeta.