
Più di 160mila litri di petrolio fuoriusciti da un oleodotto dell’Indiana, Stati Uniti
Una settimana di tempo per recuperare il 60 per cento del petrolio versato dall’oleodotto che attraversa i territori dell’Indiana.
Una settimana di tempo per recuperare il 60 per cento del petrolio versato dall’oleodotto che attraversa i territori dell’Indiana.
La decisione prevede di bloccare la realizzazione di nuovi oleodotti per il trasporto del petrolio estratto dalle possibili nuove piattaforme al largo delle coste californiane. Uno stop al piano di espansione petrolifera di Trump.
La lista di atenei “fossil free” si allunga, conquistando un nome importante: l’università di Edimburgo, che gestisce più di un miliardo di euro.
La competitività economica di solare ed eolico rispetto al petrolio è diventata così evidente da spingere perfino i principali produttori di petrolio al mondo, come l’Arabia Saudita, a puntare sulle rinnovabili.
Cinque operai hanno perso la vita nell’esplosione di un pozzo di gas naturale in Oklahoma. Le cause sono ancora incerte, di seguito tutti gli aggiornamenti.
Dopo l’inabissamento della petroliera iraniana carica di 136mila tonnellate di greggio, ora si teme che si trasformi in uno dei più grandi disastri ambientali marini nella storia della Cina e del mondo.
Il petrolio non piace più, meglio proteggere la barriera corallina e l’oceano. È questa la decisione storica del governo del Belize, piccolo Paese centroamericano al confine con Messico e Guatemala, che ha vietato tutte le future esplorazioni petrolifere all’interno delle proprie acque, conservando così il più grande reef dopo quello australiano. La grande barriera corallina
Colata a picco la petroliera che da giorni era in fiamme al largo di Shangai. Ora si teme per gli enormi danni sull’ambiente causati da eventuali perdite di petrolio.
È un annuncio storico quello del sindaco di New York Bill de Blasio. La città americana ha infatti deciso di avviare un piano per disinvestire più di 4 miliardi di euro (5 miliardi di dollari) in fondi pensionistici dai titoli legati alle compagnie petrolifere. L’obiettivo principale è quello di arrivare in 5 anni a disinvestire
Una petroliera iraniana che trasporta 136mila tonnellate di petrolio si è scontrata con un cargo al largo delle coste orientali della Cina. Ora si teme un’esplosione che causerebbe un enorme danno ambientale.