
Oklahoma, esplosione in un sito di trivellazione di gas e petrolio. Morti cinque operai
Cinque operai hanno perso la vita nell’esplosione di un pozzo di gas naturale in Oklahoma. Le cause sono ancora incerte, di seguito tutti gli aggiornamenti.
Cinque operai hanno perso la vita nell’esplosione di un pozzo di gas naturale in Oklahoma. Le cause sono ancora incerte, di seguito tutti gli aggiornamenti.
Dopo l’inabissamento della petroliera iraniana carica di 136mila tonnellate di greggio, ora si teme che si trasformi in uno dei più grandi disastri ambientali marini nella storia della Cina e del mondo.
Il petrolio non piace più, meglio proteggere la barriera corallina e l’oceano. È questa la decisione storica del governo del Belize, piccolo Paese centroamericano al confine con Messico e Guatemala, che ha vietato tutte le future esplorazioni petrolifere all’interno delle proprie acque, conservando così il più grande reef dopo quello australiano. La grande barriera corallina
Colata a picco la petroliera che da giorni era in fiamme al largo di Shangai. Ora si teme per gli enormi danni sull’ambiente causati da eventuali perdite di petrolio.
È un annuncio storico quello del sindaco di New York Bill de Blasio. La città americana ha infatti deciso di avviare un piano per disinvestire più di 4 miliardi di euro (5 miliardi di dollari) in fondi pensionistici dai titoli legati alle compagnie petrolifere. L’obiettivo principale è quello di arrivare in 5 anni a disinvestire
Una petroliera iraniana che trasporta 136mila tonnellate di petrolio si è scontrata con un cargo al largo delle coste orientali della Cina. Ora si teme un’esplosione che causerebbe un enorme danno ambientale.
L’annuncio è arrivato il 4 gennaio dal governo di Washington: saranno concesse 47 nuove autorizzazioni per trivellazioni offshore alla ricerca di gas e petrolio.
Clima ed energia stanno diventando una priorità, ma oltre alle promesse c’è ancora tanto lavoro da fare. La pagella delle quindici più grandi banche europee
Da Parigi 225 investitori, che gestiscono più di 26mila miliardi di dollari, lanciano un appello molto chiaro alle aziende più inquinanti.
Un interessante successo del One Planet summit di Parigi voluto da Emmanuel Macron per finanziare la salvezza del clima. La Banca Mondiale ha annunciato che smetterà di finanziare petrolio e gas dal 2019, per dare vero slancio alla transizione dell’economia globale verso l’energia pulita.