
Cronache da un mondo che si ribella all’estinzione
Da Londra a Roma, da Sidney a Wellington, le strade di molte città del mondo sono state animate dalle pacifiche proteste dei manifestanti di Extinction Rebellion.
Da Londra a Roma, da Sidney a Wellington, le strade di molte città del mondo sono state animate dalle pacifiche proteste dei manifestanti di Extinction Rebellion.
A Santiago del Cile migliaia in piazza contro l’aumento dei prezzi della metropolitana. Il governo ricorre ai militari: non accadeva dai tempi di Pinochet.
Il 14 ottobre la polizia ha iniziato a sgomberare i manifestanti in ogni area della città. Il movimento ambientalista si è opposto in sede legale al provvedimento, ora in esame presso la corte suprema.
Le proteste in Ecuador contro il raddoppio del prezzo della benzina hanno paralizzato per giorni il paese: i morti sono stati 7 e i feriti 1.340.
I manifestanti hanno bloccato strade e ponti nel centro di Londra per evidenziare l’urgenza di agire contro la crisi climatica.
Dal 7 al 13 ottobre, in oltre 60 paesi, gli attivisti di Extinction Rebellion danno vita a manifestazioni e azioni di disobbedienza civile per spingere i governi ad agire contro la crisi cilimatica: è la ribellione internazionale.
Cartelloni, slogan, blocchi stradali e gente incollata (letteralmente) alla strada. A Dover non è la solita protesta di giovani. Questa volta a manifestare sono i nonni capitanati da John Lymes.
Da 15 settimane la popolazione di Hong Kong si ribella all’erosione dei propri diritti civili e politici. Il 15 settembre il centro si è trasformato in una zona di guerriglia. Un racconto delle urla di rabbia e degli scenari futuri delle proteste.
A Hong Kong da due mesi i giovani manifestano contro il governo locale e il crescente controllo di Pechino. Le ragioni delle proteste.
Lo scandalo dei messaggi privati omofobi e sessisti tra i funzionari al governo ha fatto insorgere il popolo del Porto Rico che ha chiesto, e ottenuto, le dimissioni del governatore Ricardo Rosselló. E ora dice basta a violenza e corruzione.