Uganda a ferro e fuoco. Cosa agita un paese da tempo stabile
Uno sguardo al recente picco di violenza in Uganda, dove almeno 45 persone sono morte in seguito ai disordini legati all’arresto del candidato dell’opposizione Bobi Wine.
Uno sguardo al recente picco di violenza in Uganda, dove almeno 45 persone sono morte in seguito ai disordini legati all’arresto del candidato dell’opposizione Bobi Wine.
Oltre alle proteste in Nigeria, anche la Guinea Conakry e il Camerun sono sconvolti dall’impunità con cui agiscono le forze di sicurezza. E la distanza tra popolazione e governi aumenta spaventosamente.
Spinto dalle proteste, il Bangladesh ha adottato la pena capitale per punire gli stupri, ma servono altre soluzioni per fermare la violenza sessuale sistemica nel paese.
Dopo l’impeachment a Vizcarra e le dimissioni del suo successore Merino a causa delle proteste della popolazione, il presidente è ora il centrista Sagasti.
Il parlamento del Perù ha votato l’impeachment per il premier Martín Vizcarra per corruzione. Il popolo peruviano è sceso in piazza, denunciando un colpo di stato.
Dopo l’inizio del coprifuoco in Campania, a Napoli sono cominciati proteste e scontri contro le misure del governatore Vincenzo De Luca.
Da diversi giorni decine di migliaia di persone, soprattutto studenti, manifestano nelle città della Thailandia contro la deriva autoritaria del paese.
La denuncia di brogli ha portato migliaia di persone in piazza in Kirghizistan, con scontri, un morto e oltre 600 feriti. Le elezioni saranno ripetute.
Le proteste contro la rielezione di Lukashenko nella capitale bielorussa sono state le più grandi della storia del paese. Putin: “Pronti ad aiutarlo con l’esercito”.
Il paese è in ginocchio dopo il crollo della lira libanese. Insicurezza alimentare, disoccupazione e povertà stanno portando migliaia di persone in piazza.