
Malati di clima, gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute
Gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana potrebbero essere pesanti e generalizzati. 250mila morti in più all’anno nel 2050 secondo l’Oms.
Gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana potrebbero essere pesanti e generalizzati. 250mila morti in più all’anno nel 2050 secondo l’Oms.
Sedici anni dopo l’avvio dei primi negoziati, il 16 agosto è entrata in vigore la Convenzione di Minamata sull’utilizzo del mercurio.
I cambiamenti climatici possono influire sulla salute in diversi modi. Una panoramica sulle conseguenze che questi possono avere sulla popolazione in Colombia, un paese vulnerabile alla variabilità del clima.
In meno di dieci anni negli Stati Uniti, grazie a solare ed eolico, è stata evitata la morte prematura di 12.700 persone. Ridotti anche i costi ambientali e sanitari.
Tenendo conto dei costi ambientali e sanitari che impone a tutti noi, un hamburger non costerebbe 4 dollari, ma quasi il triplo. È la tesi di Meatonomics.
Adesso è certo: a partire da settembre tutti i bambini in età scolastica dovranno effettuare i vaccini resi obbligatori dal decreto del governo, entrato in vigore l’8 giugno scorso, che è stato adesso convertito in legge dal parlamento. L’obbligo inizialmente riguardava 12 vaccinazioni, mentre alla fine la Camera e il Senato hanno modificato un po’ le cose:
La crescita del solare porta nuovi posti di lavoro ma è anche la strada per evitare le morti premature causate dall’industria del carbone.
Ma Jun è uno scrittore e precursore della difesa dell’ambiente in Cina. Dal 2006 dirige a Pechino una ong che monitora l’inquinamento. L’intervista esclusiva.
Il Lorenese è un granaio attivo dal 1830 al 1980 circondato dalle colline dolci e dalla vegetazione brulla della Maremma toscana, accarezzato dalla brezza marina tipica di questa zona. Siamo nella sede della Tenuta agricola di Alberese, in provincia di Grosseto, che con i suoi 4.200 ettari è una delle aziende agricole biologiche più grandi
Le specie di frutta e verdura che compriamo tutti i giorni nei negozi, mercati e supermercati rappresentano una fetta minuscola delle varietà selvatiche presenti in natura. Se da un lato la loro coltivazione selettiva e controllata ha permesso all’umanità di prosperare, nel libro Un piacere selvaggio – La giusta alimentazione per una saluta di ferro l’autrice Jo Robinson getta nuova