Siria, cade l’ultimo bastione dell’Isis
Baghouz, ultima roccaforte dell’Isis, è stata liberata dalle Forze democratiche siriane, guidate dai curdi dell’Ypg e sostenute dagli Stati Uniti.
Baghouz, ultima roccaforte dell’Isis, è stata liberata dalle Forze democratiche siriane, guidate dai curdi dell’Ypg e sostenute dagli Stati Uniti.
Ayyub e Mahmud, questi i nomi dei bambini, nel 2014 erano stati rapiti dal padre – Abebe Oboi Ferreira di Trinidad e Tobago – un fanatico di Isis, che li aveva portati con sé in Siria per andare a combattere la Jihad. Nel 2017 l’uomo era rimasto vittima della guerra presso la città di Raqqa e i due piccoli
Un attacco contro un villaggio della comunità fulani, nel Mali, ha provocato la morte di 37 civili. Nel 2018 le violenze hanno causato più di 500 vittime.
In Iraq, un paese lacerato dai conflitti e dall’Isis, migliaia di persone vivono ancora lontano da casa in condizioni difficili. L’ong Azione contro la fame le aiuta a riprendere in mano, e ricostruire, le proprie vite e il futuro del paese.
94 minuti che ognuno di noi dovrebbe ritagliarsi per conoscere la storia di Nadia Murad, premio Nobel per la Pace, e la battaglia per il suo popolo, gli Yazidi. Sulle sue spalle è al cinema dal 6 al 12 dicembre.
A Nadia Murad non basta l’empatia, vuole azioni concrete. Ha ricevuto il premio Nobel per la Pace per la sua battaglia in nome del suo popolo, gli Yazidi, e delle vittime di violenza, contro l’Isis che l’ha resa schiava: ma è solo l’inizio.
L’Isis ha preso di mira la provincia di Sweida, nel sud della Siria. Secondo l’Osservatorio siriano per i Diritti dell’uomo i morti sono almeno 75.
Un paese su quattro ha un conflitto in corso. Alcuni sono dimenticati, come quello nel sud delle Filippine con l’assedio della città di Marawi. Decine di migliaia di famiglie sono ancora sfollate e Azione contro la fame è l’unica ong presente nella zona.
Padre madre e quattro figli hanno effettuato tre attentati in altrettante chiese cristiane a Surabaya, in Indonesia: almeno 13 i morti e decine i feriti.
Almeno 41 persone sono morte in un attentato a Kabul, in Afghanistan, e più di 80 sono rimaste ferite. L’agenzia di stampa dello Stato Islamico ha rivendicato l’attacco.