In Afghanistan la strage dimenticata. 1.600 morti dall’inizio del 2016
Sono più di cinquemila le vittime, tra morti e feriti in Afghanistan, dall’inizio dell’anno. Le Nazioni Unite lanciano l’allarme, parlando di “cifre record”.
Sono più di cinquemila le vittime, tra morti e feriti in Afghanistan, dall’inizio dell’anno. Le Nazioni Unite lanciano l’allarme, parlando di “cifre record”.
Secondo il segretario generale dell’Onu, i combattenti Isis in fuga dal bastione libico di Sirte potrebbero scegliersi di sparpagliarsi in piccole cellule.
Aveva stupito un po’ tutti il fatto che fossero istruiti e benestanti, i giovani bengalesi che hanno perpetrato il massacro nel bar di Dacca in cui hanno perso la vita 20 persone, di cui nove cittadini italiani e sette giapponesi. Eppure ora è confermato: anche se gli attentatori sono risultati essere affiliati a un gruppo
Dal 2015 i terroristi dell’Isis hanno colpito in Europa, Usa, Medio Oriente. A terra, in volo, con attacchi suicidi, autobombe e kalashnikov.
Una violenta esplosione ha sconvolto una via del centro di Baghdad nella notte tra sabato e domenica, mentre si festeggiava la fine del Ramadan.
L’ondata di attentati non accenna a placarsi. In un locale del quartiere diplomatico a Dacca, capitale del Bangladesh, a 200 metri dall’ambasciata d’Italia, otto – nove uomini armati hanno attaccato un ristorante, provocando vittime e prendendo decine di persone in ostaggio, da 20 a 60. Il locale è l’Holey Artisan Bakery, sulla Road 79, House
Quaranta soldati, una donna e un bambino sono stati uccisi in una serie di attentati suicidi nello Yemen. Le azioni sono state rivendicate dall’Isis.
Che ripercussioni avrebbe la politica di Hillary Clinton sull’Europa e sull’Italia nel caso in cui la candidata americana diventasse presidente degli Stati Uniti d’America l’8 novembre? Ecco cinque possibili punti su cui le idee e il programma di Clinton potrebbero influenzare il Vecchio continente. Addio al Ttip? Per cominciare, l’addio di Barack Obama alla Casa Bianca potrebbe cambiare i
Larossi Abballa è morto durante il raid delle forze speciali francesi, dopo aver ucciso a coltellate un comandante della polizia e la sua compagna.
Processi sommari, esecuzioni, spie, uomini frustati perché ascoltano musica. L’inferno di Sirte, in Libia, città in mano all’Isis.