
Iraq, a rischio crollo la diga di Mosul
Il cedimento della struttura potrebbe provocare la morte di quasi 1,5 milioni di iracheni che vivono lungo il Tigri. Il governo iracheno precisa però che il rischio è molto basso.
Il cedimento della struttura potrebbe provocare la morte di quasi 1,5 milioni di iracheni che vivono lungo il Tigri. Il governo iracheno precisa però che il rischio è molto basso.
Marco Rubio è il candidato dell’establishment repubblicano. Moderato nei toni, il suo programma è un mix di liberismo e giri di vite sugli immigrati.
Il mondo musulmano si unisce per contrastare il terrorismo, non solo l’Isis. Una coalizione di 34 paesi vuole porre fine alla violenza, anche ideologica.
I combattenti dell’Isis controllano numerosi giacimenti. Secondo alcune inchieste, parte del greggio passerebbe per la Turchia e raggiungerebbe l’Europa.
Perché l’Isis sarebbe felice di un fallimento della Cop 21? La chiave è sempre la stessa. Lo sfruttamento e il dominio sulla risorsa più “sporca” del mondo: il petrolio.
Dopo gli attacchi di Parigi, il famigerato gruppo hacker Anonymous ha dichiarato guerra all’Isis. E vuole che tutti si uniscano alla lotta. Ma cosa c’è dietro alla maschera sorridente?
Numeri, luoghi, motivazioni che rendono possibile che qualche migliaio di fanatici dello Stato Islamico tengano in scacco le principali potenze mondiali.
Dopo gli attentati di Parigi, donne e uomini musulmani di tutto il mondo hanno deciso di lanciare l’hashtag #NotInMyName. Ecco perché.
Parigi è stata colpita da una serie di attacchi terroristici. Almeno 127 i morti accertati. Decretato lo stato d’emergenza, chiuse le frontiere.
Dall’Afghanistan all’Europa, passando per la Turchia (e il Kurdistan). Il giornalista Ferruccio de Bortoli mette in ordine le carte dello scacchiere geopolitico sconvolto da decenni di conflitti.