I taxi volanti sono in arrivo nei cieli di Milano e a Roma

Gli aeroporti di Linate, Malpensa e Fiumicino saranno collegati ai centri urbani grazie ai taxi volanti elettrici. I vertiporti sono già in costruzione.

  • Vertiporti per taxi volanti sono in costruzione nei pressi degli aeroporti delle due grandi città.
  • A Roma, dove gli aerotaxi collegheranno Fiumicino e il centro, sono già stati effettuati dei test di volo con equipaggio.
  • I mezzi elettrici sono progettati per consentire voli rapidi e senza emissioni in ambienti urbani, sia su rotte terrestri particolarmente trafficate, sia sopra flussi d’acqua.

In volo sopra le strade d’Italia grazie a mezzi futuristici e sostenibili. Potrebbe essere questo il futuro degli abitanti di Roma e Milano, nonché dei turisti in arrivo negli aeroporti delle due grandi città. A Malpensa, Linate e Fiumicino, infatti, sono in costruzione degli speciali vertiporti, ovvero luoghi di atterraggio e partenza per i taxi volanti. I mezzi elettrici in grado di trasportare due o tre persone rappresentano uno dei progetti maggiormente visionari del futuro della mobilità urbana, ma sono più vicini alla realizzazione di quanto si pensi secondo gli enti e le aziende dietro ai programmi in corso in Italia.

Taxi volanti fra Malpensa e Milano

In Lombardia, la futura rete di vertiporti urbani inizierà con quattro aree costruite a Milano. Due saranno realizzate negli aeroporti di Linate e Malpensa, uno a Porta Romana (vicino al villaggio olimpico in costruzione per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026) e un altro nel quartiere CityLife. Il più importante, con funzione di hub, sarà quello di Malpensa, mentre gli altri tre saranno più piccoli. Ci saranno scali anche a Como e in altri luoghi turistici della regione secondo l’amministratore delegato di Sea (Società esercizi aeroportuali), Armando Brunini, che ha parlato durante l’audizione comunale delle commissioni Bilancio, Mobilità e Controllo enti partecipati.

I futuri vertiporti saranno gestiti da una nuova società, costituita da Sea, Skyports e i due aeroporti milanesi. Skyports è uno dei nomi più importanti dell’Aam (Advanced air mobiliy) e ha già stretto numerose partnership infrastrutturali in varie parti del mondo, tra cui Parigi, Los Angeles e Dubai. Dagli speciali aeroporti, decolleranno e atterreranno veicoli eVTOL (electric vertical take-off and landing) di vari marchi. Le operazioni inizieranno con voli a 2 passeggeri (per un prezzo stimato di 120 euro a persona) per poi espandersi a voli a 4 o 6 passeggeri in futuro. In questo modo anche i voli in aerotaxi saranno più accessibili.

Un taxi volante dell’azienda Volocopter ©Volocopter

I funzionari Sea prevedono di avere 2mila passeggeri che viaggiano quotidianamente sui taxi volanti, con profitti migliori anche per l’azienda. Fino ad allora, l’attenzione si concentra sulla parte del progetto relativa agli investimenti. Solo per i nuovi quattro vertiporti iniziali a Milano si prevede una spesa di oltre 30 milioni di euro. I primi voli dovrebbero partire per l’inizio delle Olimpiadi, ma si prevede un completamento delle operazioni per il 2030.

A Roma con i droni Volocopter

Dall’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino al centro di Roma, e viceversa, in soli 20 minuti e con emissioni zero. È questo il programma di VoloCity, progetto per taxi volanti realizzato dall’azienda Adr (Aeroporti di Roma) in collaborazione con la società tedesca Volocopter. La startup di mobilità metterà a disposizione dei droni per il trasporto passeggeri che inizialmente potranno ospitare due persone (di cui una sarà il pilota, anche se in seguito il mezzo sarà completamente autonomo).

Vertiporto di Roma Fiumicino ©Volocopter

L’air taxi romano può viaggiare a una velocità massima di 110 chilometri all’ora e coprire una distanza di 35 chilometri. Una volta completato un viaggio, le batterie a ioni di litio – installate in 9 unità a bordo del velivolo – possono essere sostituite nel giro di 5 minuti, così da consentire una rapida ripartenza. Questo oltretutto incrementa significativamente la durata della batteria, abbassando il prezzo dei voli e garantendo batterie integre al 100 per centro ad ogni volo. Il mezzo VoloCity ha un peso massimo al decollo di 900 chili, vi sono installati 18 rotori tra loro indipendenti, alimentati da altrettanti motori. I motori sono completamente elettrici, della tipologia Bldc (Brushless DC electric motor) e consentono un viaggio totalmente sostenibile, senza alcun tipo di emissione.

Nella capitale è già stato svolto un primo test: il pilota collaudatore di Volocopter, a bordo dell’elicottero elettrico Volocopter 2X, ha volato a per 5 minuti a 40 metri di altezza. Anche se l’utilizzo da parte dei comuni cittadini appare ancora distante, la mobilità aerea urbana fa progressi per essere una delle soluzioni sostenibili nei centri urbani fortemente congestionati di tutto il mondo. I progetti per il trasporto aereo di persone e merci alimentato a batteria e senza emissioni rappresenta l’ingresso dell’Italia nel settore dei taxi volanti.

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