
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Piogge torrenziali hanno colpito il Nicaragua, la Costa Rica e l’Honduras causando frane, inondazioni e almeno 22 vittime.
Aggiornamento 9 ottobre – Dopo aver acquistato forza ed essersi trasformato in un uragano di categoria 1 sulla scala di Saffir-Simpson che misura l’intensità dei cicloni tropicali, Nate è arrivato negli Stati Uniti. Ha raggiunto prima la Louisiana, e poi il Mississippi poco dopo la mezzanotte di domenica (ora locale). Secondo quanto riportato dalla Cnn, circa 67mila abitazioni sono rimaste senza elettricità lungo il Golfo del Messico. L’uragano si è poi indebolito nuovamente, fino a tornare ad essere una tempesta tropicale.
Nate made second US landfall near Biloxi, Mississippi, as a Category 1 hurricane, National Hurricane Center says https://t.co/CFwwoCcH2i
— CNN Breaking News (@cnnbrk) 8 ottobre 2017
La tempesta tropicale Nate ha raggiunto l’America centrale nella giornata di giovedì 5 ottobre, con venti alla velocità di circa 72 chilometri orari. Delle ventitré vittime, undici sono solo in Nicaragua, dove altre sette persone sono disperse, le abitazioni e le infrastrutture hanno subito danni gravi. Secondo quanto riporta la Bbc in Costa Rica circa 40mila persone sono rimaste senza acqua potabile e in migliaia hanno dovuto lasciare le proprie case per trasferirsi in strutture di sicurezza. Colpiti anche El Salvador e Honduras.
Ora Nate si sta spostando in direzione del Messico e degli Stati Uniti, dove l’allerta è in vigore in Florida, Louisiana, Mississippi e Alabama e dove Nate dovrebbe arrivare tra sabato e domenica, secondo le previsioni del National Hurricane Center, il centro statunitense che monitora gli uragani. Il governatore della Florida Rick Scott ha avvisato la popolazione che la tempesta tropicale potrebbe trasformarsi in uragano e “le famiglie devono essere pronte” al peggio.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.
Le distese di sargasso nelle acque dell’Atlantico hanno raggiunto livelli record. Ma c’è anche chi si rimbocca le maniche per cercare soluzioni.
È aumentato il numero di Comuni italiani sui cui territori sono presenti spiagge alle quali è stata riconosciuta la Bandiera blu.
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Nasce il Parco nazionale del Matese, la 25esima area protetta italiana che ospita un’enorme biodiversità tra Campania e Molise.
Il 6 maggio l’Italia ha già consumato tutte le risorse naturali rinnovabili che le spettano per l’intero 2025: è l’Overshoot day del nostro paese.
Il rapporto annuale di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa indica per la prima volta una situazione globale “difficile”. Male l’Italia.
Combattimenti tra animali, caccia al trofeo e allevamento in gabbia: nessuno degli emendamenti che avrebbero contrastato queste pratiche è stato approvato dalla maggioranza di Governo in Parlamento.