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Tesla shock: ecco il camion elettrico e la supercar da 400 km/h
Un colpo da prestigiatore degno del miglior David Copperfield. Elon Musk, fondatore e patron della casa americana Tesla, specializzata in vetture elettriche, ha trasformato l’attesa presentazione del primo camion a batteria del brand californiano in un evento senza precedenti. Svelando, accanto all’inedito mezzo pesante, una delle vetture a zero emissioni più estreme e straordinarie mai
Un colpo da prestigiatore degno del miglior David Copperfield. Elon Musk, fondatore e patron della casa americana Tesla, specializzata in vetture elettriche, ha trasformato l’attesa presentazione del primo camion a batteria del brand californiano in un evento senza precedenti. Svelando, accanto all’inedito mezzo pesante, una delle vetture a zero emissioni più estreme e straordinarie mai viste. La supercar Roadster promette infatti di portare al debutto batterie dalla potenza monstre, ben 200 kWh, di raggiungere i 400 chilometri orari di velocità massima e, soprattutto, di poter contare su di un’eccezionale autonomia di 1.000 chilometri. Un nuovo orizzonte. Un orizzonte sostenibile al quale contribuirà, in modo determinante, il Semi Truck. La “belva” per il trasporto a lungo raggio che, a sorpresa, vanterà performance superiori persino alle più rosee aspettative.
Il camion Tesla sarà il più veloce al mondo
L’elettrificazione della logistica delle merci costituisce una delle sfide più impegnative che la tecnologia dovrà affrontare nei prossimi anni. Un futuro reso prossimo, anzi molto prossimo, da Tesla che, con il Semi Truck, il primo camion a batteria della storia della casa americana, promette di rivoluzionare il trasporto pesante. L’inedito mezzo, le cui consegne inizieranno nel 2019, sarà, a detta del brand di Palo Alto, il veicolo con i costi di gestione più bassi al mondo oltre che il più veloce, il più aerodinamico, il più sicuro e il più confortevole.
Quattro motori elettrici per il Semi Truck di Tesla
Da 0 a 96 chilometri orari in cinque secondi. Un tempo degno di una vettura sportiva! Una prestazione straordinaria alla quale il neonato camion Tesla affianca, complice la disponibilità di quattro motori elettrici, uno scatto da 0 a 96 chilometri orari in venti secondi a pieno carico (36 tonnellate) e un’autonomia nettamente superiore alle più rosee previsioni: 800 chilometri anziché i 500 chilometri originariamente ventilati. La presentazione del veicolo, del resto, ha immediatamente suscitato l’entusiasmo degli analisti finanziari. Subito dopo l’annuncio, infatti, il titolo della società californiana è fortemente cresciuto in borsa. La realtà, al di là dei proclami, è che alcune grandi aziende di trasporti avevano già avuto modo di provare il prototipo Tesla. Test svoltisi in gran segreto, ma dai quali sarebbero emerse la concretezza e la validità del progetto.
Il camion Tesla si ricarica con i nuovi Megachargers
La ricarica del camion Tesla avverrà grazie a dei Megachargers ultra veloci – dalla portata superiore persino agli attuali Supercharger, accreditati di 120 kW/h – in grado di garantire un’autonomia supplementare di 640 chilometri in soli trenta minuti. Valori da record che lasciano spazio a due interrogativi: che potenza avranno questi super caricatori – che sfrutteranno anche l’energia solare – e, soprattutto, che batterie adotterà il mezzo pesante americano? Il veicolo californiano verrà comunque proposto anche in una variante meno estrema, forte di una percorrenza media di 482 chilometri. Indipendentemente dalla versione, tutti i Tesla Semi Truck potranno avvalersi di un sistema di guida autonoma derivato dalla tecnologia Autopilot dedicata alle vetture americane.
Anticipo di 5mila dollari e consegne nel 2019
Secondo rumors insistenti, il nuovo sistema di guida autonoma Tesla dedicato al Semi Truck – il veicolo è prenotabile con un anticipo di 5mila dollari – potrebbe dare vita alla sperimentazione dei primi “convogli semi autonomi”, con il mezzo di testa gestito da un essere umano e i veicoli seguenti, che viaggerebbero in carovana lungo le interminabili autostrade degli States, affidati all’intelligenza artificiale, mantenendo una minima distanza di sicurezza a tutto vantaggio della penetrazione aerodinamica e, conseguentemente, della massimizzazione dell’autonomia. Elon Musk promette così di aprire una nuova era per la logistica delle merci. Un’era nella quale il concetto di prestazioni verrà ridefinito dall’arrivo sul mercato della Roadster.
Per Elon Musk, la Roadster è “l’auto più veloce del Pianeta”
Non c’è che dire, Elon Musk ama volare basso… in occasione dell’unveiling dell’atteso camion a batteria, il patron della Tesla ha, come accennato, presentato a sorpresa l’erede dell’ormai storica Roadster. Una vettura che la casa americana non esita a definire “l’auto più veloce del Pianeta”. Una supercar elettrica che, ancora una volta, spiazza la concorrenza promettendo di ridefinire il concetto di performance a zero emissioni. A un prezzo base di 200.000 dollari (circa 170.000 euro).
Sarà la Tesla più performante di sempre
Non ha nulla da invidiare alle più recenti hypercar. La seconda generazione della sportiva californiana – la prima, venduta dal 2008 al 2012, si basava sulla struttura modificata della Lotus Elise – si candida a Tesla più performante di sempre. La più potente, la più costosa e, oltretutto, l’auto con la maggiore autonomia mai realizzata dal brand californiano. Non solo, la vettura dovrebbe contare su 10.000 Nm di coppia, un’enormità, e su batterie da ben 200 kWh. Per un confronto, la Model S P100D attualmente a listino, accreditata di 610 cavalli, non va oltre i 100 kWh. Come se non bastasse, percorrerà quasi 1.000 chilometri a ogni ricarica (998 chilometri, per la precisione) e verrà mossa da tre motori elettrici – uno in corrispondenza di ciascuna ruota al retrotreno, il terzo all’avantreno – cui conseguirà la disponibilità della trazione integrale a gestione elettronica. Sebbene non sia stata dichiarata la potenza della vettura, la nuova Roadster scatterà da 0 a 96 chilometri orari in 1,9 secondi (!) e raggiungerà una velocità massima di 402 chilometri orari. Performance degne di hypercar dal prezzo dieci volte superiore.
Carrozzeria targa e consegne nel 2020
La nuova Tesla Roadster, attesa sul mercato entro il 2020, promette un’abitabilità sorprendente per quattro persone a fronte della configurazione di carrozzeria targa, con il tetto in vetro amovibile e riponibile sotto al cofano anteriore. Non meno rivoluzionaria l’aerodinamica, caratterizzata dal fondo piatto, da un imponente estrattore e da appendici integrate che non “sporcano” la linea della vettura. Per prenotare un esemplare sarà necessario versare una caparra di circa 42mila euro. Il prezzo del futuro.
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