
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
Il Wttc ha reso noti i dati del turismo europeo 2013 e sul podio, come di consueto occupato da Italia, Francia e Spagna, primeggia quest’ultima, per diversificazione e varietà delle attrattive turistiche. La mappa del turismo europeo vede stabilmente schierate sul podio le tre nazioni predilette dai vacanzieri del pianeta, ovvero Spagna, Italia e
Il Wttc ha reso noti i dati del turismo europeo 2013 e sul podio, come di consueto occupato da Italia, Francia e Spagna, primeggia quest’ultima, per diversificazione e varietà delle attrattive turistiche.
La mappa del turismo europeo vede stabilmente schierate sul podio le tre nazioni predilette dai vacanzieri del pianeta, ovvero Spagna, Italia e Francia, che secondo il rapporto periodico fornito dal World Travel & Tourism Council, nel 2013 hanno totalizzato da sole circa il 47.7% di pernottamenti prenotati da viaggiatori stranieri.
Ma in questo trend complessivo, tutto sommato prevedibile, spicca l’exploit della Spagna, che è riuscita da sola ad aggiudicarsi addirittura il 21.2% delle presenze turistiche notturne europee. Anche il complessivo volume d’affari movimentato dai flussi turistici dei tre paesi più visitati segue l’ordine della classifica: 56 miliardi di dollari per la Spagna, 52 per la Francia e, parecchio distanziata, l’Italia con 38.5 miliardi.
Molto significativo anche il piazzamento di Croazia (16.7%), Malta (14.5%) e Cipro (13.2%), sul cui prodotto interno lordo l’industria turistica ha esercitato la sua più marcata incidenza. Né suscita alcuna sorpresa il constatare che i residenti in Germania, protagonisti della più florida economia europea del momento, siano i più propensi a spendere in viaggi e vacanze.
Il requisito determinante del primato spagnolo è stato comunque identificato nella capacità di offrire attrattive turistiche estremamente varie e diversificate, ovvero bellezze paesaggistiche straordinarie (in particolar modo spiagge) ma anche tradizioni storiche e culturali molto eterogenee.
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