
Prorogati per il 2025 gli impegni militari per una spesa di quasi 1,5 miliardi, confermato anche il sostegno alla Libia. E quelle armi verso Israele…
Dal 5 al 20 luglio, grazie all’iniziativa lanciata da Wwf e Auchan potrai contribuire a salvare il pianeta inviando la tua ricetta “antispreco”.
In Italia il problema degli sprechi alimentari è radicato e ancora lontano dalla soluzione. Si calcola che ogni italiano butti nella spazzatura quasi 50 chili di cibo non consumato all’anno. Questo fenomeno ha ripercussioni, oltre che economiche ed etiche, anche ambientali. Oltre agli alimenti, infatti, vengono sprecati la terra, l’acqua e i fertilizzanti che sono stati necessari per produrli, bisogna considerare inoltre l’inquinamento causato dal processo di produzione e dal trasporto del cibo.
Per provare ad arginare questo problema e a responsabilizzare i cittadini Auchan e Wwf hanno lanciato l’iniziativa “La tua ricetta per salvare il pianeta”. L’iniziativa è stata presentata all’Eco Bookshop Valcucine di Milano in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente e ha visto come protagonista Lisa Casali, esperta di cucina sostenibile e autrice del blog Ecocucina. Dal 5 giugno al 20 luglio sarà possibile inviare al sito dedicato al progetto la propria ricetta “antispreco”, realizzata con gli scarti e gli avanzi. Le ricette inviate saranno selezionate da Lisa Casali e raccolte in un libro che sarà pubblicato in concomitanza con la Giornata mondiale dell’alimentazione di ottobre.
«Da anni siamo impegnati concretamente nella lotta allo spreco a tutto campo, spreco di risorse ambientali, di denaro e di cibo – ha dichiarato Roberta De Natale, direttrice comunicazione e sviluppo sostenibile di Auchan – lungo questi assi stiamo portando avanti un concetto di sostenibilità e lavoriamo per ridurre i consumi di energia e di acqua attraverso la mobilitazione del personale e buone pratiche concrete, come l’utilizzo di energie alternative, l’installazione di luci led, la chiusura dei banchi frigo e l’attivazione in quattro centri commerciali di un impianto di recupero dell’acqua piovana».
«Per contrastare lo spreco di cibo e di denaro offriamo ai nostri clienti prodotti in scadenza con sconti fino al 50 per cento e, in tutti i nostri ipermercati, abbiamo un reparto dedicato alla vendita dei prodotti sfusi, convenienti anche per l’ambiente – prosegue Roberta De Natale – inoltre dal 2008 abbiamo stretto accordi con associazioni e onlus per il recupero di prodotti prossimi alla scadenza: mediamente doniamo in un anno oltre 550mila euro di generi alimentari».
Wwf ha creato il programma One Planet Food ed è protagonista di numerose iniziative contro lo spreco alimentare la cui riduzione avrebbe effetti positivi sul cambiamento climatico, sulla perdita di biodiversità, sulla disponibilità delle risorse idriche e sull’inquinamento.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Prorogati per il 2025 gli impegni militari per una spesa di quasi 1,5 miliardi, confermato anche il sostegno alla Libia. E quelle armi verso Israele…
Conosciamo i vincitori e le vincitrici del Goldman environmental prize 2025, il più prestigioso riconoscimento internazionale per gli attivisti ambientali.
Un viaggio lungo la linea del Tap cinque anni dopo l’entrata in funzione del gasdotto che attraversa l’Europa da est a ovest.
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.