Il 13 luglio è morto il dissidente cinese Liu Xiaobo. Partecipò alle proteste di piazza Tienanmen. Nel 2010 ha vinto il premio Nobel per la Pace.
Se abiti con un fumatore è come se vivessi a Pechino
Un non fumatore che vive insieme a una persona che fuma, è come se abitasse in una delle città più inquinate al mondo.
Vivere con una persona che fuma significa esporsi a un grado di inquinamento pari a quello di una città invasa dallo smog, come possono essere Pechino o Londra.
La notizia arriva da uno studio dal titolo Fine particulate matter concentrations in smoking households: just how much secondhand smoke do you breathe in if you live with a smoker who smokes indoors? condotta su un campione di 110 case scozzesi da un gruppo di ricercatori guidato da John Cherrie dell’università di Aberdeen, nel Regno Unito, e pubblicata su Tobacco Control, una rivista che si occupa di divulgare gli effetti e le conseguenze del fumo sulla salute, l’economia e la società.
Nelle 93 case abitate da persone che fumano, le polveri sottili, quelle più sottili (pm 2,5) e quindi più pericolose perché in grado di insinuarsi più facilmente nei polmoni, hanno raggiunto livelli che superano di dieci volte quelli registrati nelle 17 case libere dal fumo delle sigarette.
Leggi anche: Continuiamo a far fumare 300 sigarette al giorno agli animali
Un dato che fa concludere che, nel lungo periodo, le persone che non hanno il vizio del fumo, ma che vivono insieme a fumatori, è come se risiedessero in una delle città più inquinate al mondo, come la capitale cinese o quella britannica. E questo vale molto di più per i bambini e le persone anziane che normalmente passano più tempo entro le mura domestiche.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Complice il vento, il livello di inquinanti nella capitale è tornato nella norma, dopo una settimana definita “airpocalypse”, da allerta rossa. Nel frattempo il governo dichiara fuorilegge i veicoli inquinanti.
Al Museo d’arte orientale di Torino è possibile visitare la Città proibita di Pechino grazie alla realtà aumentata. Per vivere come al tempo delle dinastie Ming e Qing.
I dati sono allarmanti. Il particolato è 50 volte superiore ai livelli ritenuti sicuri dall’Oms, mentre una spessa coltre ha invaso Shenyang.
Life smartphone, il video che non va tanto per il sottile nel mostrare quali sono i danni dovuti a un uso eccessivo del telefono.
La città cinese di Harbin si è risvegliata immersa in un’anomala nebbia di inquinamento, con livelli di pm2,5 ben oltre la soglia di pericolosità per la salute.
L’artista cinese Ai Weiwei ci aveva dato modo di osservare una prima versione di quest’opera al Taipei fine arts museum un paio di anni fa, oggi ce la ripropone a Toronto, Canada. Ancora più grande e ancora più suggestiva.
Dopo la notizia sui livelli di polveri sottili fuori controllo rilevati a Pechino, l’Economist ha pubblicato il grafico delle città più inquinate al mondo.
Le emissioni di CO2 a livello globale nel 2011 sono cresciute come mai prima nella storia. Sono aumentate di un miliardo di tonnellate (1 Gt) soprattutto a causa di carbone, petrolio e gas naturale.