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Acqua del rubinetto, nuove regole Ue per migliorarne la qualità (e l’accesso)

L’Europarlamento ha approvato nuove norme con nuovi limiti per gli inquinanti nell’acqua del rubinetto. L’obiettivo è quello di aumentare la fiducia dei consumatori e di ridurre le bottiglie di plastica.

Bere acqua del rubinetto? È più economico e contribuisce a ridurre il consumo delle bottiglie di plastica. Per questo i deputati del Parlamento europeo, il 23 ottobre scorso, hanno approvato nuove norme per aumentare la fiducia dei consumatori e convincerli così ad approvvigionarsi dalla rete idrica per dissetarsi. Se più dell’80 per cento degli europei pensa ci sia un buon accesso all’acqua potabile nel posto in cui vive, solo il 20 per cento crede che l’acqua potabile del proprio paese sia di livello accettabile. E se il 55 per cento delle persone beve acqua dal rubinetto direttamente, il 10 per cento lo fa dopo il filtraggio.

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Il Parlamento europeo vuole incentivare il consumo di acqua del rubinetto © Ingimage

Meno inquinanti nell’acqua del rubinetto, più accesso

Più del 98,5 per cento dei test effettuati tra il 2011 e il 2013 sui campioni di acqua potabile rispetta gli standard dell’Unione europea, ma la nuova legislazione inasprisce ulteriormente i tetti massimi per alcuni inquinanti come il piombo (le cui quantità ammesse devono essere dimezzate), i batteri nocivi e introduce nuovi limiti per alcuni interferenti endocrini, oltre al monitoraggio dei livelli di microplastica nell’acqua. Agli Stati viene chiesto anche di garantire l’accesso universale all’acqua pulita, migliorandone la disponibilità nelle città e nei luoghi pubblici, attraverso la creazione di fontane gratuite e la disponibilità di acqua gratuita o a basso costo nei ristoranti, nelle mense e nei servizi di ristorazione.

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La nuova legislazione inasprisce i limiti di inquinanti e batteri nocivi nell’acqua del rubinetto ©Ingimage

Ci guadagniamo noi e ci guadagna l’ambiente

Secondo la Commissione europea, un minore consumo di acqua in bottiglia potrebbe aiutare le famiglie dell’Unione europea a risparmiare oltre 600 milioni di euro all’anno (un litro di acqua del rubinetto costa 0,002 litri e nella Ue una persona consuma in media 160 litri di acqua imbottigliata all’anno). Inoltre, grazie alla maggiore fiducia nell’acqua di rubinetto, si ridurrebbe il consumo di acqua in bottiglia del 17 per cento, diminuendo così le emissioni di CO2 e i rifiuti di plastica.

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Bevendo acqua del rubinetto si riduce il consumo di plastica ©Ingimage

I prossimi passi

“Il modo in cui utilizziamo l’acqua definisce il futuro dell’umanità”, ha dichiarato il relatore francese Michel Dantin (gruppo Ppe). “È chiaro che tutti dovrebbero avere accesso ad acqua pulita e di buona qualità, e noi dovremmo fare del nostro meglio per renderla il più possibile accessibile a tutti. Insistere affinché i Paesi assorbano i costi attraverso i loro bilanci statali va contro le tradizioni nazionali esistenti, ed è solo un miraggio perché, alla fine, è sempre il contribuente che paga il conto”. Dopo l’approvazione del Parlamento europeo, le norme dovranno ora essere negoziate con il Consiglio e con la Commissione europea.

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